Sbaragli politici: la Moratti passa al Terzo polo. Riparte la retorica dei ‘sommersi e salvati’

Politica, weekend di fuoco: Letizia Moratti si candida con il Terzo Polo di Carlo Calenda e Matteo Renzi lasciando il centrodestra a bocca asciutta. L’ex vicepresidente e assessore al Welfare pubblica un Tweet affermando: “Insieme con Carlo Calenda e Matteo Renzi ho condiviso l’avvio di un percorso che mi vedrà candidata alla presidenza di Regione Lombardia”. In un’intervista rilasciata a La Repubblica si rivolge al centrodestra in tal senso: “Alla base c’è una riflessione che sto facendo da tempo su un campo politico che è diventato ormai molto più di destra che di centro. Il centrodestra non c’è più. Lo si è visto anche con i primi provvedimenti del governo. Questa è una destra che, a furia di alzare muri, ci chiude tutti in un recinto. Ma la chiusura è quanto di più lontano dal Dna della Lombardia, una regione aperta al mondo, solidale, attenta all’inclusione”.

Le ONG Humanity 1 e Geo Barents restano nel porto di Catania, approdate tra sabato e domenica. La Commissione Europea ha annunciato che è un “dovere morale e legale di salvare le persone in mare, in base alle leggi internazionali”. Ma queste leggi vengono rispettate davvero? E le persone a bordo sono e/o saranno tutelate realisticamente?

Continua la battaglia legale e non dei lavoratori reintegrati in ambito sanitario pur non avendo il vaccino anticovid. Designati come “untori”, spesso e volentieri si perde di vista il loro vero ruolo: fare i medici. E chi stabilisce quando sono o meno professionali, soprattutto quando si parla di vaccinazione?

Revisione reddito di cittadinanza: quando cessa di aiutare e alimenta l’abbrutimento di un popolo?