Presentato+l%26%238217%3Baggiornamento+Nadef%3A+Meloni+batte+Macron+sulle+bollette%2C+ma+non+%C3%A8+tutto+oro+quel+che+luccica
radioradioit
/2022/11/presentato-aggiornamento-nadef-meloni-batte-macron-sulle-bollette/amp/
Featured

Presentato l’aggiornamento Nadef: Meloni batte Macron sulle bollette, ma non è tutto oro quel che luccica

Leggo da Milano Finanza: “Bollette, Meloni batte Macron: con la Nadef l’Italia diventa il secondo Paese UE per spesa contro il caro energia. Il valore degli interventi crescerà a 87 miliardi contro i 71 della Francia“. Ora, la notizia è che con l’aggiornamento della nota di accompagnamento del Documento di economia e finanza, approvato lo scorso 4 novembre, l’Italia diventa una sorta di medaglia d’argento in Europa per volume di spesa contro il caro energia, superando la Francia. Quindi il valore degli interventi – ecco il senso dell’articolo – per contrastare la crisi energetica crescerà di 87 miliardi contro i 71 della Francia. Però guardiamo la Germania: l’Italia fa 87, la Francia fa 71, la Germania 264 miliardi, seppure stanziati in più anni.

E, sempre nelle circa 30 pagine del Nadef, cioè dell’aggiornamento del Documento di economia e finanza, si parla di proroghe delle misure riguardanti la riduzione delle aliquote di accisa sui prodotti energetici, che però non comporteranno un peggioramento del deficit della pubblica amministrazione. Perché? Perché gli effetti finanziari derivanti da quest’ultima sono compensati da maggiori entrate IVA per variazioni del prezzo internazionale del greggio a partire dal 1 settembre al 13 ottobre del 2022, nonché, si legge in questa nota di accompagnamento al Documento di economia e finanza, “tramite razionalizzazione e riduzione di fondi e spese del bilancio dello Stato“, cioè risparmi.

Altro punto importante è l’ok al rigassificatore di Ravenna, che dovrà essere installato entro il settembre 2024 e avrà una capacità annua di circa 5 miliardi di metri cubi di gas. Ora, se questi dati sembrerebbero mettere conforto, il campanello di allarme lo si legge nell’articolo, laddove emerge che circa il 5% delle piccole e medie imprese è a rischio chiusura. Un 18% dice che potrà resistere solo per alcuni mesi e un altro 10% prevede una riduzione delle attività e la necessità di ricorrere alla cassa integrazione per i dipendenti.

Siamo sempre lì: se noi continuiamo a pensare di non cambiare strade di andare verso verso un’economia umanistica che sostenga le imprese di piccola, media e micro dimensione e invece continuiamo a avere fiducia nelle Borse, nei trattati internazionali, nelle banche centrali e via dicendo, continueremo a fare delle manovre di correzione ma non andremo ad affrontare il nocciolo del problema ritornare al modello italiano.

Malvezzi Quotidiani – L’economia umanistica spiegata bene

Valerio Malvezzi

Recent Posts

  • Sport

Ufficiale Gasperini, pessime notizie: la Roma trema

Il tecnico di Grugliasco mastica ancora amaro dopo la sconfitta nel big-match col Napoli: arriva…

1 ora ago
  • Notizie

La Commissione UE multa X: al social di Elon Musk la prima sanzione del Digital Act

La Commissione europea ha inflitto oggi una sanzione di 120 milioni di euro a X,…

1 ora ago
  • Sport

Ultim’ora, Hamilton lascia la Ferrari: si cambia già ad Abu Dhabi

Rivoluzione improvvisa ed immediata in Ferrari: Lewis Hamilton sempre più lontano dalla permanenza con sulla…

3 ore ago
  • Featured

Cicalone fa luce sull’aggressione: “Ecco perché non ho reagito a calci e pugni”

L’aggressione subita nella metro di Roma continua a far discutere, e Simone Cicalone ha chiarito…

4 ore ago
  • Sport

“Gravi assenze per Conte, la Juve deve approfittarne…” ▷ L’analisi dei nostri sul big match del Maradona

Domenica sera allo stadio Maradona, il Napoli ospita la Juve del grande ex Luciano Spalletti.…

5 ore ago
  • Sport

Tutti in lacrime per un celebre allenatore di calcio: lutto gravissimo

Bruttissima notizia per un noto allenatore di calcio italiano: i tifosi si stringono attorno a…

5 ore ago