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Svezia e Finlandia nella Nato: come assecondare un dittatore e non ottenere nulla in cambio

È caduto proprio in queste ore il veto per l’entrata nella Nato della Svezia e della Finlandia che adesso quindi avranno la strada spianata per entrare nell’Alleanza atlantica.

Un’ennesima provocazione alla Russia, un’ennesima provocazione a Putin. Una misura che va nella direzione opposta a quella della pace.

Una misura guerrafondaia. Tra l’altro, una misura folle in questo momento che addirittura viola quello che è lo Statuto stesso della Nato.
Infatti, secondo lo Statuto, non potrebbero entrare paesi la cui entrata metterebbe in pericolo la sicurezza degli altri membri dell’Alleanza ed è ovvio che fare entrare la Svezia e la Finlandia in questo momento (ossia in un particolare momento storico in cui si sta combattendo una guerra a causa dell’allargamento della Nato) vuol dire quindi andare contro gli interessi della pace e fare di tutto, invece, per alimentare lo scontro.

È assurdo che sia caduto il veto della Turchia. È assurdo che i paesi europei assecondino la Turchia in desiderata di quello che Mario Draghi definiva “il dittatore Erdogan”. E assecondiamo i suoi desiderata soltanto per portare Finlandia e Svezia nella Nato. Infatti la Turchia ha dimostrato che non aveva messo un veto per una giusta questione di principio – perché, come dicevo inizialmente, è folle fare entrare adesso questi due paesi nell’Alleanza atlantica – ma è evidente che Erdogan aveva messo il veto soltanto per interessi personali: evidentemente perché vuole che poi il mondo chiuda definitivamente gli occhi verso quello che lui fa contro i curdi da anni.

Quindi è ovvio che Erdogan ha messo quel veto soltanto temporaneamente per raggiungere i propri interessi ed è inaccettabile che i paesi europei abbiano accettato di assecondare questi desiderata per far cadere il veto. Lo stesso Erdogan, ripeto, che il nostro Presidente del Consiglio Mario Draghi definiva “un dittatore”.

Questa è la situazione: vengono assecondati i diktat del dittatore Erdogan e vengono fatte nuove provocazioni contro la Russia, nuove provocazioni contro Putin per avere, in questo momento, due paesi che nulla possono portare in più all’Alleanza atlantica se non mettere in pericolo tutti gli altri membri in piena violazione del suo Statuto stesso. Questo è davvero incredibile.

Per capire tutte le dinamiche, tutto quello che accadrà dopo l’adesione di Finlandia e Svezia non posso che consigliare la mia ultima inchiesta: “Perché il conflitto è Nato”, che spiega le enormi responsabilità della Nato e degli Stati Uniti nel conflitto che stiamo vivendo, con l’avviso agli italiani che stiamo andando incontro ad una economia di guerra.

La Matrix Europea – La verità dietro i giochi di potere con Francesco Amodeo

Francesco Amodeo

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