Lasciatemi dire senza ambagi e perifrasi edulcoranti, che la situazione in Ucraina, ogni giorno che passa, appare sempre più tragica. L’Europa e America infatti, appoggiano strenuamente e apertamente i nazisti del battaglione Azov. Fingono anzi che il vero nazista sia Putin, che pure contro i nazisti del battaglione Azov combatte.
A tratti, se non fosse tanto tragica, la situazione sembrerebbe quella di una commedia degli equivoci pirandelliana, in cui non si riesce a capire bene come stiano realmente le cose, dacché tutto muta al mutare dal punto di vista soggettivo. Ma questa non è una commedia degli equivoci, questa non è una realtà pirandelliana ma è quella alla quale noi siamo abitatori. Un realtà in cui i nazisti ci sono realmente e, quel che è peggio, sono pienamente appoggiati dall’Europa e dall’America e presentati, anzi, come liberatori. Non dimenticheremo mai il modo vergognoso, inverecondo con cui sono stati presentati gli uomini del battaglione Azov: come eroi che battevano sé stessi per la libertà, come martiri di un valore occidentale imperituro ma noi sappiamo che sono nazisti e che, come tali, non possono essere in alcun modo assunti come modelli di riferimento.
Occorrerebbe fermarsi un attimo a riflettere su come l’Unione Europea e gli Stati Uniti d’America stiano apertamente appoggiando gruppi nazisti. Quei gruppi che, per altro, nel 2014, ordirono il colpo di Stato che portò, de facto, alla situazione odierna. Quel colpo di Stato, detto Euromaidan, che porto al succedersi di governi di provata fede atlantista e antirussa, del quale l’epilogo si ha con il Governo del guitto Zelensky. Attore Nato, prodotto in vitro a Washington, anzi a Hollywood. Lottatore prodomo Usa, mi piace dire. Si tratta di governi neonazisti, mi piace rammentarlo, che si ispirano nei simboli e nelle idee, se così vogliamo definirle, al nazismo. Quando non direttamente essi stessi erano di ispirazione dichiarata.
Insomma, i pretoriani del nuovo ordine mentale, di completamento del nuovo ordine mondiale, ci stanno segnalando nemmeno larvatamente che vi è anche un nazismo buono: quello che in Ucraina lotta contro la Russia e che, nonostante le svastiche e i simboli dei nazisti, merita di essere appoggiato dacché sta lottando contro Putin, che è il vero nazista, continua a ripetere la propaganda.
Prima o poi, auspicabilmente, La storia chiederà conto di questo infame momento storico nel quale l’Unione Europea e gli Stati Uniti d’America stanno dando inconfutabilmente il peggio di sé: stanno apertamente supportando il nazismo in Ucraina.
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