Cerchiamo di inquadrare la figura di Kissinger. Nel ’76 in Argentina nasce la dittatura molto sanguinosa di Videla. Kissinger incontra il ministro degli Esteri della giunta militare al quale gli dice “dovete fare tutto in fretta”. Questo fare in fretta vuol dire praticamente eliminare i dissidenti. Sappiamo bene che quella dittatura ha dato vita alla parola desaparecidos, cioè questi ragazzi peronisti di sinistra, delle università, dei movimenti politici che venivano prelevati dalle loro case, torturati nelle caserme, caricati in aerei e lanciati nell’oceano. Kissinger sapeva benissimo quello che stavano facendo in quel momento.
Quello che vi sto dicendo è tutto documentato. Addirittura il Guardian mostrò il report dal quale si evince che Kissinger addirittura provò a ostacolare gli sforzi per provare a bloccare i massacri di Videla. Vediamo anche un articolo del Corriere della Sera: “Kissinger boicottò gli sforzi di Carter per bloccare i massacri di Videla”. Nonostante tutto, questo personaggio è ancora a piede libero. Sappiamo che ha anche avuto il premio Nobel per la pace.
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