Pfizer insaziabile: ricavi record ma 200 licenziamenti a Catania ▷ “Il governo deve battere i pugni”

Arriva il drammatico annuncio di Pfizer. Lo stabilimento di Catania vedrà un taglio di più di 200 lavoratori. La conferma è arrivata il 3 febbraio: durante un incontro che si è tenuto con i sindacati a Roma. La decisione non è legata a problematiche economiche, Pfizer infatti nell’ultimo trimestre del 2021 la multinazionale ha annunciato in tutto il mondo un fatturato pari a 24 miliardi di dollari, intorno ai 21 miliardi di euro, e un profitto di 8,15 miliardi di dollari, poco più di 7 miliardi di euro.

La decisione di Pfizer è per il sindacalista dalla UILTEC Alfio Avellino: “Una vera follia!”. La decisione della Pfizer sarebbe infatti legata proprio alla mancata produzione nello stabilimento del vaccino, ora produzione cardine della casa farmaceutica. A Catania si producono infatti farmaci iniettabili a base di penicillina e per uso ospedaliero, la cui richiesta è in forte calo. La UILTEC richiede l’immediato intervento del governo affinché si prenda carico della drammatica situazione delle famiglie dei lavoratori colpiti dai licenziamenti: “Abbiamo inviato una lettera per aprire un tavolo di crisi, vogliamo che il governo batta i pugni!”.

La denuncia del sindacalista Alfio Avellino ai microfoni di Stefano Molinari