È ufficiale solo da questo pomeriggio, ma la notizia circolava sul web già dalle ultime ore: la scienza e il mondo intero dice addio a Luc Montagnier, virologo francese di valore assoluto. Il Premio Nobel per la Medicina (2008) è scomparso lo scorso martedì 8 febbraio all’età di 89 anni. Al giorno successivo risale invece il primo annuncio, per mano della testata FranceSoir che aveva prodotto un surreale dibattito sulle sue reali condizioni. Decesso ora confermato dalla sezione Checknews della testata francese Liberation grazie al certificato di morte depositato in Comune, presso il municipio di Neuilly. Ancora avvolto nel mistero il motivo della morte dello scienziato, autore della scoperta del virus dell’Hiv.
Per ricordare Luc Montagnier il senatore Gianluigi Paragone è stato ospite di Stefano Molinari a Lavori in Corso. “A lui piaceva stare un sacco con chi aveva voglia di ascoltare, mettere in discussione (anche quello che diceva lui)”, racconta il leader di Italexit. Poi rivela: “Ci siamo sentiti fino a poco tempo fa con il suo entourage. Stavamo mettendo insieme un progetto che era quello di un gruppo che predicasse la forza della scienza: il dubbio, la libertà, il diritto. Gli avevamo chiesto di fare il presidente onorario e ci aveva dato la sua disponibilità”.
Ecco il ricordo in diretta dell’On. Paragone.
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