Immobile su Rigore e doppio Zaccagni: la Lazio schianta il Bologna e si mantiene a ridosso dell’Europa che conta, attendendo un passo falso di qualcuno lassù. Una vittoria che lascia una sola nota amara: quella di Lazzari, che lascia il campo in lacrime per un infortunio muscolare a prima vista piuttosto serio, ma di cui sapremo di più nei prossimi giorni.
“Ho visto una squadra che ha fatto fatica il primo tempo, anche perché il Bologna inizialmente non le ha permesso di giocare. Noi ci aspettavamo un Bologna non dico aperto, ma che provasse a giocare la partita. Nel secondo tempo poi Mihajlovic ha cambiato la squadra, ha messo tre punte, il Bologna si è aperto e la Lazio avendo maggiore qualità, la partita l’ha vinta senza rischiare assolutamente nulla.
Peccato per Lazzari, che si è subito reso conto di quello che gli stava succedendo perché su quello strappo sul pallone lungo di Luis Alberto, al di là del contatto che ha avuto con Theate, è crollato a terra e si è fermato immediatamente. Ha alzato il braccio destro e ha lasciato il terreno di gioco zoppicando; il pezzo di campo che ha percorso insieme ai sanitari ha ricevuto applausi: ha alzato una mano, ma con l’altra si copriva gli occhi. Sicuramente è una tegola in un momento in cui ritrova la titolarità, la squadra gioca bene, fa un assist delizioso e arriva lo stop. Il mondo gli crolla addosso di nuovo”.
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