Non scrivete “tachipirina e vigile attesa”, o i fact checkers andranno su tutte le furie. Che sia così effettivamente o che non lo sia.
Già perché entrando in un nuovo periodo di contagi e quarantene a gogo, gli italiani stanno – di nuovo – sperimentando il lassismo della sanità di territorio, quella che non è stata potenziata e che, anzi, ad oggi neppure si avvale dell’esperienza dei medici che hanno esercitato sin da marzo 2020 la terapia precoce a domicilio, quella su cui il sottosegretario Costa si è avvalso della facoltà di non rispondere in pubblica piazza. Le vecchie linee guida sono difatti state pressoché confermate dal Ministero della Salute lo scorso 20 Novembre: uno smacco all’esperienza sul campo di centinaia di dottori.
Così arrivano telefonate come quella di quest’ascoltatore: “Sono disabile al 100% e vivo da solo; sono in quarantena come da protocollo, abbandonato da chiunque, non si riesce a contattare o a parlare con nessuno e il mio medico che dovrebbe prendermi in carico è in ferie, sostituito da un medico che non è abilitato e non ha le credenziali per fare la richiesta del tampone a domicilio. Abbandonato e sequestrato dentro casa dalle istituzioni“.
Ascoltate la testimonianza da brividi ai microfoni del direttore Ilario Di Giovambattista e Stefano Raucci.
Napoli-Juve non sarà mai una partita come le altre: men che meno questo weekend, dove…
Vi ricordate che qualche anno fa c'era stata la crisi del debito greco, "l'Europa fallirà…
Il tecnico di Grugliasco mastica ancora amaro dopo la sconfitta nel big-match col Napoli: arriva…
La Commissione europea ha inflitto oggi una sanzione di 120 milioni di euro a X,…
Rivoluzione improvvisa ed immediata in Ferrari: Lewis Hamilton sempre più lontano dalla permanenza con sulla…
L’aggressione subita nella metro di Roma continua a far discutere, e Simone Cicalone ha chiarito…