Spunta l’ennesima stangata “mascherata”: il nuovo taglio del governo Draghi alle famiglie italiane

Parliamo di soldi veri, quei soldi che vanno nelle buste paga delle pensioni, degli stipendi, degli assegni famigliari perché questo governo tra le varie cose negative che sta preparando c’è l’assegno unico per 7 milioni di famiglie. Purtroppo a rimetterci saranno le famiglie meno abbienti.

Facendo un calcolo per una famiglia monoreddito di 15 mila euro l’anno, con un casa di proprietà e due figli, questo nucleo famigliare prenderà 120 euro in meno al mese. Sono molti i casi di questo genere. Il calcolo generale è di un abbassamento per circa il 20% dei nuclei famigliari. Povertà distribuita a tutti.

Per non parlare delle pensioni, tonerà la legge Fornero e per un anno ci sarà quota 102. Questa idea della legge Fornero di mandare in pensione la gente a 67 anni di fatto non produrrà posti di lavoro. Logico se i posti di lavoro sono occupati da persone che dovrebbero essere andare in pensione, il lavoro non si trova.

Bisogna lavorare tutti e lavorare meno. Il lavoro con l’innovazione tecnologica e il progresso tecnico-scientifico diminuisce ma se diminuisce è necessario redistribuire il lavoro. Invece viene solo distribuito il plusvalore che finisce nelle mani dei grandi gruppi multinazionali che oggi governano il mondo.

È un governo molte legato a questi gruppi multinazionali. Credo che le persone non la capiscano ancora ma poco alla volta lo proveranno sulla propria pelle: assegni, pensioni, stipendi, disoccupazione. Questi saranno i temi su cui si misurerà il peggioramento della vita nei confronti del popolo.

3 minuti con Marco Rizzo