Crolla la Roma nel gelo della Norvegia. Il Bodo Glimt si impone sui giallorossi per 6-1 (doppietta di Botheim e Solbakken, gol di Berg, Pellegrino e Carles Perez). Non bastano i 400 tifosi al seguito che Mourinho aveva elogiato oscurando le difficoltà di freddo, vento e campo artificiale. Complice il turnover fatto dallo Special One con dentro dal primo minuto Reynolds, Darboe, Diawara, Villar, Borja Mayoral, la Roma crolla in questo terzo turno di Conference League. Una sconfitta che consente proprio ai padroni di casa di superare gli ospiti in classifica e agguantare il primo posto nel girone.
“Io ero stato presente al 7-1 col Manchester, ma lì parlavamo del Manchester. Stasera è una vergogna. Partita secondo me gestita male già prima di incominciare. Il Bodo è una squadra dignitosa, modesta, gioca bene. E quindi già su questo credo che Mourihno e i suoi calciatori abbiano sbagliato moltissimo.
Poi la partita è stata gestita male da Mourinho perché con tutti quei cambi… Se tu metti in soffitta dieci giocatori e utilizzi sempre quei dodici-tredici, quando poi chiamo quelli che stanno in soffitta a dir poco c’è la polvere. Io ho visto delle prestazioni che sono roba da carnevale.
Loro hanno giocato una partita vera, arrivavano sulla palla prima, erano più veloci, nei contrasti vincevano sempre, stavano con la testa sulla partita.
Reynolds può giocare in Serie B, non può giocare nessuna coppa di questa terra. A sinistra Calafiori ha fatto la peggior partita da quando è a Roma. Non parliamo poi dei più ‘smalizziati’ Ibanez e Kumbulla: allucinante. Quindi tu anche quando hai messo i due-tre titolari non hai avuto il tempo di raddrizzarla perché gli avversari ripartivano in velocità benissimo”.
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