Dopo lo sgombero di forza dai varchi di accesso al porto di Trieste, continua la mobilitazione di piazza di manifestanti e portuali contro il Green pass. La Polizia è intervenuta con decisione per liberare le vie di accesso al porto con l’obiettivo di riportare il primo scalo commerciale italiano alla piena operatività. A breve distanza dalle violenze del 9 ottobre a Roma con l’assalto alla CGIL nuove critiche sono state rivolte al Ministero dell’Interno e a Luciana Lamorgese per la gestione dell’ordine pubblico. In particolare il Senatore Gianluigi Paragone fa riferimento in diretta alla giurisdizione internazionale avallata dall’ordine di sgombero (essendo il porto territorio soggetto al diritto internazionale) e al danno derivato da quest’ultimo, visto che l’operatività tanto decantata del punto di attracco non ne ha certo beneficiato.
L’accusa mossa dal Viminale è una forma di doppiopesismo nelle due diverse mobilitazioni di piazza. Una forma di contenimento eccessivamente lasco nella Capitale rispetto a gruppi estremisti violenti e un’azione decisamente decisa, forte e senza mediazione nel caso della mobilitazione dei portuali di Trieste.
A “Un giorno speciale” Gianluigi Paragone e Mattia Crucioli di “L’ Alternativa c’è” muovono il loro “J’accuse” nei confronti del Ministro dell’Interno.
“Spero che Patuanelli non sia il solo che il governo manderà. Patuanelli, Ministro dell’Agricoltura, non ha deleghe a parlare di Green pass. Qui se il governo vuole dimostrare di essere serio, viene il Ministro Lamorgese che ha dato l’ordine di manganellare contro persone normalissime, anziani, bambini. Non voglio esagerare ma questa è stata quasi la Tienanmen d’Italia.
Oggi in Parlamento viene a riferire la Lamorgese, noi il Senato lo consideriamo qui, qui c’è il popolo sovrano. Quello che avremo da dire alla Lamorgese lo diremo da qui attraverso i nostri canali.
Le immagini hanno fatto il giro del mondo, l’esercito e la polizia non potevano entrare nel porto, quindi c’è anche un abuso di occupazione. Quell’area ha il focus di un trattato internazionale, su questo faremo un’interrogazione parlamentare perché stiamo assistendo ad uno scempio.
La cosa assurda è che dicono che hanno dovuto forzare così che il porto tornasse a pieno regime. Ci avevano raccontato che il porto andava benissimo e la manifestazione non aveva funzionato. Invece il lunedì mattina hanno caricato con blindati e idranti. Hanno di fatto sbugiardato il mainstream e il porto lo hanno bloccato loro con le le operazioni di sgombero. Ancora una volta la Lamorgese si dimostra un pessimo Ministro dell’Interno“.
“Per entrare in aula non solo dovevo mostrare il Green pass, ma per l’audizione della Lamorgese ho dovuto chiedere il permesso al capogruppo del Misto per poter dire quello che penso al Ministro su quello che è successo domenica scorsa e che poi si è ripetuto qua, coi manifestanti pacifici picchiati mentre quelli che assaltavano la CGIL accompagnati. Il permesso non mi è stato concesso. Se fossi andato in Senato anziché tra la gente non avrei neanche potuto parlare. Il Senato è diventata un’aula sorda mentre in piazza si può ancora dire cosa sta succedendo. Erano persone pacifiche. I manifestanti esercitavano il loro diritto allo sciopero“.
Lorenzo Musetti fa parlare di sé in maniera universale: una bella notizia per il tennista…
L'Unione Europea ha appena raggiunto il trilogo, cioè l'accordo tra Consiglio e Parlamenti europei, sulla…
Torna la Serie A protagonista con la 14ª giornata, un turno che si preannuncia ricco…
Possibilità di ottenere un rimborso importante dalla propria banca: ecco l'ultima regola che favorisce moltissimi…
Napoli-Juve non sarà mai una partita come le altre: men che meno questo weekend, dove…
Vi ricordate che qualche anno fa c'era stata la crisi del debito greco, "l'Europa fallirà…