Oggi siamo a Firenze in solidarietà con i lavoratori della GKN, licenziati da un fondo inglese e quindi da un’accozzaglia di soldi delle multinazionali, una produzione importante per il nostro Paese. Come tutte le multinazionali, questi signori vengono in Italia, rubano i marchi, si prendono i finanziamenti dallo Stato e poi sfruttano i lavoratori. Quando hanno finito questo corso, se ne vanno, delocalizzano, licenziano, cercano luoghi dove il costo del lavoro è minore.
Bisogna dire basta ai sindacati confederali, che sono in combutta con questo sistema. Bisogna dire basta a questo Stato governato da un banchiere. Bisogna ribaltare il tavolo. La lotta dei lavoratori della GKN è uguale a quella dei ristoratori, degli artigiani, dei commercianti, schiacciati da questo sistema. Ribaltare il tavolo è l’unica prospettiva davvero possibile oggi.
3 minuti con Marco Rizzo
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