Ancora proteste dei lavoratori Alitalia nei confronti di Ita, l’azienda che dovrebbe entrare in azione nei prossimi mesi e sostituire definitivamente la compagnia di bandiera italiana. Una svolta che andrà, ancora una volta, a discapito di dipendenti e impiegati, molti dei quali rischiano a breve di vedere stravolta la propria vita. Il mancato accordo tra la newco e i sindacati sul nuovo contratto di lavoro potrebbe portare all’assunzione di sole 2.800 persone, contro i 10.500 lavoratori della vecchia compagnia. Nessuna assunzione di responsabilità sugli oltre 7000 posti in sospeso.
La comunicazione è arrivata direttamente da Ita con una nota nella quale spiega che “l’indisponibilità alla firma unitaria dei testi presentati il 6 settembre, requisito imprescindibile per accompagnare la nascita di un progetto così ambizioso e di respiro internazionale”. Alla luce di questa recente novità, combinata alla gestione critica di quello che un tempo era un marchio di fabbrica italiano, i lavoratori continuano a scendere in piazza.
In mattinata le proteste hanno animato piazza Santissimi Apostoli, in pieno centro a Roma, dove hanno preso la parola anche due candidati sindaco della Capitale: Enrico Michetti e Roberto Gualtieri. La reazione dei manifestanti ai loro discorsi non si è fatta attendere, anche se in maniera differente. Durante l’intervento del Prof. Michetti si è percepita in particolare una voce in dissenso, contrastata dagli stessi partecipanti all’iniziativa. Discorso diverso per il candidato del PD.
Queste le immagini degli interventi in piazza di Enrico Michetti e Roberto Gualtieri.
Ho trasformato la mia camera da letto in una di lusso: grazie a questi rimedi…
Basterà mettere della farina nel lavandino per risolvere immediatamente un annoso problema: ci vuole un…
L'annuncio di Max Verstappen scuote il mondo della Formula 1. Il campione del mondo in…
"Di fronte alla sofferenza umana, l’indifferenza non è solo un fallimento morale: è il segno…
Altro che piano Marshall. Il PNRR non è un regalo, ma un debito con scadenza…
Con l'approvazione dei nuovi sieri saRNA (autoreplicanti) in commercio, occorre farsi una domanda: siamo davvero…