La Lazio si sta preparando al Felipe Anderson-bis. L’esterno brasiliano sembra essere sempre più vicino al ritorno nella Capitale dove ha lasciato un bel ricordo di sé. I tifosi bianconcelesti lo accoglierebbero infatti con grande entusiasmo, con la speranza però di ritrovare lo stesso giocatore di talento di tre anni fa, perché le ultime stagioni disputate dal classe 1993 non sono state così convincenti. I numeri raccolti nella sua esperienza in prestito al Porto raccontano di un Anderson poco brillante con un solo gol e due assist in 15 presenze. Tuttavia costituisce un profilo molto apprezzato da Maurizio Sarri, rimasto stregato dalle sue qualità fin dai tempi del Napoli, e che lo reputa adatto per il suo 4-3-3.
Emiliano Bernardini, intervenuto durante “Radio Radio Lo Sport”, ha specificato le cifre dell’affare dando anche il proprio giudizio sull’eventuale operazione: “Si tratta di un prestito con diritto di riscatto fissato a 8-9 milioni. Felipe Anderson è un giocatore che deve essere coccolato, stimolato e sono sicuro che Sarri riuscirà a tirare fuori da lui qualcosa in più. Se lo si vuole sfruttare al meglio sarebbe bene utilizzarlo nel tridente di attacco, sganciandolo da compiti difensivi, anche perché risulta decisivo soprattutto negli ultimi venti metri. Potrebbe essere un buon acquisto se non lo si fa giocare tutta fascia“.
Franco Melli
Beh di un certo ‘Filippetto’ mi piacerebbe il ritorno alla Lazio. Quello per cui noi tifavamo e che spesso però si nascondeva perché non aveva titolarità in quella Lazio. E’ un giocatore tecnicamente molto bravo che salta l’uomo. Il problema, esternato anche nel West Ham dove aveva cominciato bene, è quello di saper decollare senza rimanere poi per aria. Molte volte lui lascia prevedere grandi prospettive che successivamente fa fatica a mantenere.
Alessandro Vocalelli
Felipe Anderson, che nella Lazio ha fatto vedere ottime cose, sia al West Ham che al Porto non ha fatto molto bene. Quindi vorrei capire se Anderson torna perché è un’opportunità di mercato o perché davvero si punta dritto su di lui. Al Porto ha giocato pochissimo se non sbaglio.
Luigi Ferrajolo
Felipe Anderson ha 28 anni ed è nel pieno della maturità. Se non coglie questa occasione, per tornare quello che abbiamo intravisto nella prima esperienza alla Lazio, potrebbe essere ormai troppo tardi. Era un bel giocatore, spesso anche decisivo. Poi pian piano, io in verità non l’ho seguito molto, si è perso. E’ una scommessa da fare indubbiamente. Staremo a vedere.
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