I conti non tornano, già da diverso tempo, ma con il passare del tempo i dati si manifestano in tutta la loro evidenza. Basta dare uno sguardo ai numeri ufficiali dello stato dell’epidemia nei diversi Paesi del mondo per rendersi conto di una dissonanza tra vaccini fatti, “interventi non farmaceutici” applicati e andamento di contagi e decessi. Quello che salta subito all’occhio è l’elemento che conta più di tutti: i decessi in uno Stato come l’Italia, da sempre molto duro nelle misure intraprese contro il covid, continuano a superare di gran lunga quelli di Stati come la Svezia o la Svizzera.
“Siamo sicuri che abbiamo preso la via giusta?”: si è domandato in diretta Fabio Duranti, che ha mostrato sette grafici che raccolgono dati ufficiali. Partendo dallo stato dell’arte sul fronte della campagna vaccinale finendo con le evidenze su contagi e decessi, Duranti ha passato in rassegna l’andamento della curva epidemica di Svezia, Repubblica Ceca, Svizzera, Russia, Italia e anche Stati Uniti e Regno Unito (per quanto riguarda solo i vaccini effettuati). I risultati descrivono un quadro sorprendente rispetto alla narrazione collettiva.
Ecco l’intervento di Fabio Duranti, con Francesco Vergovich a Un Giorno Speciale.
“Vorrei parlare di dati. Ci massacrano di dati tutti i giorni, ci sparano numeri, distruggono la nostra serenità con questi numeri che poi vengono commentati, ognuno dice la sua. Ma nessuno guarda mai dentro i numeri realmente. Ora noi dobbiamo dire una cosa: i numeri sono buoni o non sono buoni? I numeri che ci date sono putt***te o sono numeri veri?
Qui qualcuno ci dà i numeri, ma poi noi sti numeri bisognerebbe vedere se sono reali. Però noi oggi facciamo un’analisi sui numeri reali che i Governi distribuiscono alla comunità, al mondo. Sono tutti dati coerenti, identici, perché provengono dalle fonti governative. Prendiamo questi dati. Che cosa vogliamo vedere oggi? Ci viene detto che il distanziamento, il lockdown, il coprifuoco, le mascherine, la vaccinazione, sono tutte cose che contribuiscono a migliorare tutto questo. Noi però sappiamo che esistono Paesi che hanno reagito differentemente rispetto a questi principi, che l’Italia è l’unico Paese che ha avuto il massimo delle restrizioni rispetto a questi principi.
Noi non possiamo paragonare quello che succede qui con i Paesi che fanno succedere le stesse cose, vediamo dove succedono cose differenti. E allora vediamo questi numeri”.
Slide numero 1:
“Qui noi abbiamo l’Italia che dopo Stati Uniti e Regno Unito è quella che tra i Paesi che noi vogliamo confrontare in Europa si è vaccinata di più. La Russia è il Paese che ha vaccinato di meno, nonostante abbia un vaccino prodotto in casa. In Russia non esiste una campagna di vaccinazione, il vaccino viene prodotto e chi lo vuole fare lo fa. Quindi noi ci aspettiamo che i Paesi maggiormente vaccinati siano quelli che stiano meglio di tutti o che abbiano avuto i maggiori risultati degli altri. Anche la Svezia si vaccina meno dell’Italia, ma è tutto aperto”.
Slide numero 2:
“Questa è la slide relativa ai contagi confermati nei vari Paesi. E qui la Svezia infatti, proprio perché non ci sono restrizioni, non c’è nulla, c’è poca vaccinazione è proprio in testa. La Svezia è il Paese che ha il numero più alto dei contagi. Poi subito sotto c’è l’Italia e poi tutti gli altri. La Russia come vedete è proprio sempre l’ultima, quindi in Russia sembra come se non ci fosse il virus. La Svezia come vedete è prima nei contagi confermati. Ma poi si muore?“.
Slide numero 3:
“Dov’è che si muore di più? Ecco il nuovo grafico. L’Italia è il Paese che oggi ha il maggior numero di decessi, ad oggi. Come vedete l’Italia è in testa, ma poi sotto abbiamo Svezia, Svizzera, Russia: tutti Paesi dove si muore di meno”.
Slide numero 4:
“Andiamo a vedere la slide successiva. Qui abbiamo voluto separare questi Paesi. Qui c’è la slide dove ci sono praticamente le vaccinazioni, l’Italia è in testa, con la Svizzera che poi segue, la Svezia e la Russia che è fanalino di coda”.
Slide numero 5:
“Qui abbiamo il dettaglio dei contagi. In Svezia continuano ad avere molti più contagi che da noi, sempre per milione di abitanti. Noi vediamo che in Svezia ci si contagia molto più che in Italia. Ma si muore di più?“.
Slide numero 6:
“No, si muore molto di meno: questo è il punto. Questo è il grafico dei decessi in Italia e in Svezia. Come vedete, in Italia stiamo parlando del triplo, anche di più del triplo. Non solo, loro già dai primi di febbraio i decessi sono crollati prima ancora della vaccinazione. Ma proprio crollati. Là ci si contagia molto di più che da noi, ma non si muore. A me non me ne frega niente se una malattia mi prende, l’importante che non mi fa morire. Perché il problema non è prendersi un virus, il problema è morire”.
Slide numero 7:
“Vogliamo vedere se accade qualcosa negli altri Paesi? Io ho voluto riportare anche quello della Svizzera perché sono nostri vicini di casa. Qui abbiamo i casi di decessi confermati. Qui abbiamo lo stesso discorso: Italia e Svizzera sono lontanissime”.
“Quindi noi abbiamo Paesi dove non esistono restrizioni forti, Svezia su tutti ma anche Svizzera, e non abbiamo questi decessi. Siamo sicuri che abbiamo preso la via giusta?“.
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