%C3%88+chiarissimo%21+Siamo+finiti+dentro+un+sistema+ben+collaudato%3A+il+popolo+%C3%A8+condannato+alla+miseria
radioradioit
/2021/04/sistema-collaudato-popolo-condannato-miseria-malvezzi/amp/
Featured

È chiarissimo! Siamo finiti dentro un sistema ben collaudato: il popolo è condannato alla miseria

Nell’ultima pillola parlavo del fatto che apparentemente viviamo in un mondo democratico, ma in realtà c’è un modello economico oligarchico. La globalizzazione che per decenni ci è stata presentata come un mondo di salvezza ha in realtà creato, per effetto della diversa tassazione globale, dei paradisi fiscali e dello sfruttamento del lavoro. Nonché processi di delocalizzazione verso altri Paesi. Le logiche che si sono realizzate non sono affatto quelle di una crescita dei popoli e della giustizia sociale, ma al contrario la corsa verso sistemi con regimi fiscali agevolati. Non di rado legata alle più basse retribuzioni per i lavoratori.

Ora, raccontavo in una recente pillola che la forma del pensiero economico oggi prevalente vede il pensiero neoclassico che è riportato in auge dal pensiero unico neoliberista dalla fine del secolo scorso, cioè dalla fine del XX secolo. Ma che in realtà non fa altro che riprendere una dottrina, il mercato che si regola da sé, il punto di incrocio tra domanda e offerta, che era propria di una visione piuttosto oligarchica di un mondo molto lontano da quello attuale, dove l’impero prevalente era l’impero inglese. Parlo della fine del XIX secolo.

Quando entra in gioco la nuova versione del neoliberismo, quella che conosciamo tutti degli ultimi decenni, l’elemento fondante di tutti i pensieri economici che vengono a voi presentati come moderni, ma ripeto sono neoclassici, ruotano attorno al concetto di globalizzazione. La globalizzazione ci viene presentata da decenni come un mondo salvifico. A quelli della mia generazione, ai ragazzi che si laureavano negli anni ’90, si raccontava che saremmo entrati in un’Europa meravigliosa e via discorrendo.

Beh, questo processo in realtà nasconde due grandi interessi: lo sfruttamento del lavoro e lo sfruttamento di paradisi fiscali, condizioni più vantaggiose per le grandi corporate, per la grandi multinazionali. Quindi il fenomeno della deflazione salariale, cioè della lotta verso il basso dei salari, è certamente un fenomeno non avulso dal contesto della globalizzazione. Non solo, ma è certamente legato alle logiche perbeniste di alcuni modi di pensare particolarmente diffusi sui fenomeni migratori.

Malvezzi​ Quotidiani, pillole di economia umanistica con Valerio Malvezzi

Valerio Malvezzi

Recent Posts

  • Notizie

L’Inter vince all’ultimo minuto e salva la qualificazione ▷ Agresti: “Chivu è in una situazione complessa”

L'Inter al 92esimo riesce a vincere una partita decisiva contro l'Urawa Red Diamond. Ora la…

15 minuti ago
  • Speciale 3

Prova a mettere un rametto di rosmarino nella lavatrice: quello che accadrà è una vera ‘magia’

Ti svelo il motivo per cui da oggi dovresti subito mettere un rametto di rosmarino…

1 ora ago
  • Notizie

Trump scatena l’inferno in Iran: distrutti i siti nucleari, il mondo trattiene il fiato

Nella notte tra il 21 e il 22 giugno, gli Stati Uniti hanno lanciato un…

1 ora ago
  • Sport

Ultim’ora Berrettini, cambia di nuovo tutto: clamoroso forfait

In vista del torneo più atteso a Wimbledon si mescolano ancora le carte per Matteo…

2 ore ago
  • Speciale 3

Addio al cellulare in auto, scatta il divieto assoluto: cosa cambia

Fra le varie regole del Codice della strada da seguire è stato introdotto anche il…

4 ore ago
  • Speciale 3

Invasione di formiche dentro casa? Niente paura, questo ingrediente le elimina per sempre

In estate non è raro ritrovarsi con un’invasione di formiche in casa ma basta questo…

5 ore ago