Un “deplorevole inganno”: è così che il Biologo Molecolare e Consulente Scientifico Dott. Massimo Coppolino ha definito le mascherine in una nota molto condivisa sui social nei giorni scorsi.
Le ragioni sono semplici e quanto mai evidenti: le mascherine nelle modalità in cui sono utilizzate dalla stragrande maggioranza dei cittadini non solo non proteggono dalle possibilità di contagio, ma sono addirittura dannose per chi le indossa.
A nulla serve, dunque, indicare tra le misure anti-contagio l’uso della mascherina se non vengono spiegate nel dettaglio le circostanze in cui essa debba essere utilizzata e soprattutto quale tipologia sia opportuno adottare: “Indossarle mentre cammino da solo per strada senza nessuno non ha alcun senso, così come non ha senso metterle in macchina con i finestrini chiusi”, spiega il Dott. Coppolino.
E ancora: “Quelle fatte in casa sono inutili, certamente non fermano il virus. Gente che la usa per molto tempo, che la poggia sul tavolo… non ha senso anzi rischia di fare più danno. Diventa terreno di coltura ideale per qualunque cosa, batteri, virus. Là dentro rimane qualunque cosa e noi rirespiriamo quello che il nostro organismo butta fuori”.
Il parere dell’esperto, insomma, è chiaro: “Nell’uso che si è fatto finora – chiosa – non so fino a che punto ci sia un vantaggio…”
Con Francesco Vergovich, Fabio Duranti e con il Dott. Salvatore Totaro, Medico di Medicina Generale, Clinico Internista e Cardiologo, ecco cosa ha spiegato in diretta il Dottor Coppolino.
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