Tutto cominciò con il “divorzio” tra il Tesoro e la Banca d’Italia nel 1981. Poi seguirono le privatizzazioni, l’ingresso nell’Unione Europea, il passaggio dalla lira all’euro, le crisi, l’austerity fino ad arrivare ai giorni nostri. Anni che hanno visto un vero e proprio tracollo di quella che veniva indicata come “la quarta potenza industriale al mondo”.
E’ evidente che qualcosa non ha funzionato, che ciò che veniva presentato come un passo in avanti in realtà è costato all’Italia tanti passi indietro. Ma cosa è andato storto? E perché il tema non viene mai affrontato nei media mainstream?
A dimostrazione del grande inganno degli ultimi 20 anni, il professor Valerio Malvezzi ha mostrato dei grafici in diretta presi direttamente dalla contabilità pubblica italiana. Dati che dimostrano da che parte sta il bene e quello che ci aspetta se continuiamo a perseguire una “strada che porterà ad avere le banche sempre più ricche e i cittadini degli Stati e dell’Unione europea che diventeranno sempre più poveri”.
Ecco l’intervento del Prof. Malvezzi a “Un giorno speciale”.
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