Tutto cominciò con il “divorzio” tra il Tesoro e la Banca d’Italia nel 1981. Poi seguirono le privatizzazioni, l’ingresso nell’Unione Europea, il passaggio dalla lira all’euro, le crisi, l’austerity fino ad arrivare ai giorni nostri. Anni che hanno visto un vero e proprio tracollo di quella che veniva indicata come “la quarta potenza industriale al mondo”.
E’ evidente che qualcosa non ha funzionato, che ciò che veniva presentato come un passo in avanti in realtà è costato all’Italia tanti passi indietro. Ma cosa è andato storto? E perché il tema non viene mai affrontato nei media mainstream?
A dimostrazione del grande inganno degli ultimi 20 anni, il professor Valerio Malvezzi ha mostrato dei grafici in diretta presi direttamente dalla contabilità pubblica italiana. Dati che dimostrano da che parte sta il bene e quello che ci aspetta se continuiamo a perseguire una “strada che porterà ad avere le banche sempre più ricche e i cittadini degli Stati e dell’Unione europea che diventeranno sempre più poveri”.
Ecco l’intervento del Prof. Malvezzi a “Un giorno speciale”.
La discussione sulla Commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid continua a muoversi su un crinale delicato:…
Il programma e i pronostici della 16ª giornata di Serie A sono fortemente condizionati dalla…
Quello di sabato sera fra la Juve di Spalletti e la Roma di Gasperini ha…
Vero e proprio terremoto dopo la semifinale di Supercoppa tra Napoli e Milan: ecco il…
Oggi parliamo con Angiolo Bellucci e Rachele Di Paolo di una nuova realtà sociale: conosciamo…
Italia e Germania, con una dichiarazione, hanno chiesto alla Commissione europea una "svolta industriale" vera…