In molti si domandano più che legittimamente quale sarà la linea generale del Governo Draghi in tema di emergenza Covid-19 e di conseguenti misure di contenimento.
Il Governo tecnico di Draghi seguirà nella stessa linea di condotta che non è soltanto quella del precedente Governo, ma che è più genericamente la linea di condotta imposta dal nuovo ordine mondiale global-capitalistico.
A segnalarcelo è la conferma del Ministro della Salute Roberto Speranza il quale ha gestito – male, mi permetto di sottolineare – l’emergenza epidemiologica. Ora venendo confermato, di fatto viene segnalato come un elemento di continuità. Ebbene sì, proprio sul tema più delicato in questo momento, Draghi ci segnala che vi è continuità con il precedente governo.
Il primo provvedimento riguarda la chiusura ulteriore degli impianti sciistici. Leggiamo che gli impianti rimarranno chiusi fino al 5 marzo. Un fulmine a ciel sereno per chi lavora nell’ambito sciistico: si troveranno senza lavoro ancora per molto tempo, ma poi di fatto si trovano ampiamente presi in giro da un Governo che ha spostato in avanti la linea dell’apertura con il paradosso che nella migliore delle ipotesi riapriranno quando la stagione volge al termine.
È una pura assurdità. Si tratta di aver rispetto delle persone e del loro lavoro. È questo quello che è mancato in un governo, quello giallo-fucsia prima e quello tecnico-europeistico ora, che con l’elemento del voler salvare e proteggere le vite di fatto le sta devastando, umiliando e spietatamente calpestando.
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