Gianluigi Paragone (ItalExit) è intervenuto con una diretta sui suoi profili social subito dopo l’annuncio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di voler convocare Mario Draghi per un incarico per un Governo di alto livelli. Durissima la posizione del senatore su questa possibilità, ecco le sue parole.
“Alla fine l’incubo peggiore comincia a materializzarsi. Quella che doveva essere la legislatura di rottura sta diventando la legislatura della conservazione pura. La politica ha avuto paura di rompere gli schemi, schemi che vedono l’Europa come unico potere che riesce a dettare le condizioni di mera sopravvivenza.
Adesso tutti saranno – come accaduto con Mario Monti – a portare in processione Mario Draghi. Il peggior incubo! Draghi non è una risorsa del paese ma colui che cominciò a tradire il Paese. Mario Draghi è la persona che serve adesso per dare il colpo di grazi all’Italia.
Io non lo voterò, né in un governo né alla Presidenza della Repubblica. Ora finalmente si gioca a carte scoperte e non vale l’appoggio esterno. Adesso è il tempo di dire da che parte si sta”.
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