Gli+insulti+social+alle+donne+vanno+sempre+condannati%3A+dalla+Meloni+alla+Segre+il+concetto+non+cambia
radioradioit
/2021/02/gli-insulti-social-alle-donne-dalla-meloni-alla-segre/amp/
Attualità

Gli insulti social alle donne vanno sempre condannati: dalla Meloni alla Segre il concetto non cambia

Colpisce un po’ l’indignazione di alcuni personaggi dell’informazione, anche politici, per quello che è accaduto a Giorgia Meloni, perché questo tipo di insulti, questo tipo di obiettivo condotto e perseguito in maniera sessista, non è che la regola nel mondo dei social. Capita tutti i giorni.
Mi scandalizzo molto che capiti a Giorgia Meloni, come mi sono scandalizzato tutte le volte che è capitato anche ad altre donne. Purtroppo però questa voce, la mia e quella di altri, non basta a farla finita con questo odio.

Sui social è facile odiare. Si tratta di persone che quasi sempre non hanno un nome ed un cognome, e che pure se ce l’hanno pensano di rimanere impuniti per il fatto che nessuno si mette a perseguire un reato di questo tipo.
Questo invece bisognerebbe fare. A cominciare da quelli che hanno scritto sulla Senatrice Segre, che sono state cose addirittura più turpi di quelle scritte a proposito di Giorgia Meloni. Per non dire di quello che è stato scritto all’ex Ministro Azzolina, figuriamoci e per non dire di quello che si scrive tutti i giorni a Selvaggia Lucarelli.

Per non dire poi di quello che si scriveva in passato a tante altre donne, per esempio alla signora Boldrini. Tutto questo o viene contestato e criticato sempre e vale per tutte e tutti, oppure è inutile fare coloro che cadono dal pero scandalizzandosi di una cosa che è pratica comune. Pensa che oggi si scandalizzano anche certi giornali che hanno fatto di questo tipo di odio e insulto la loro grammatica. Ne ricordo uno in particolare – oggi molto scandalizzato – che scriveva contro Greta Thunberg arrivando addirittura a coniare il termine ‘Gretini’ per coloro che sono in qualche misura suoi followers.

Quindi o condanniamo questo tutto insieme, e ci ripromettiamo di non utilizzarlo e non lo facciamo (e io non lo faccio sui social che sono obbligato a frequentare) oppure non è molto chiara la voce che si sente. Si rischia sempre che sia una voce dettata da convenienze e non dall’aver aderito a un modello di comunicazione che non prevede l’insulto sistematico, come invece sui social è quasi la regola.

GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi

Mario Tozzi

Recent Posts

  • Attualità

Perché il giornalismo ‘neutrale’ è arrivato al capolinea: l’illusione dell’oggettività| Con Boni Castellane

Per decenni ci è stato insegnato a credere che i mezzi d'informazione fossero custodi della…

25 minuti ago
  • Calcio

Pulisic, annuncio ufficiale: colpo di scena dopo il Sassuolo

Il campione americano, vero uomo in più del Milan in questa prima parte di stagione,…

1 ora ago
  • Attualità

Educazione Sessuale a scuola: citando Pasolini “siamo tutti in pericolo”, soprattutto i nostri figli

Ecco che arriva, come una furia, l'educazione sessuale nelle scuole medie, con l'assenso dei genitori,…

2 ore ago
  • Sport

Angelini shock ▷ “David? Rigore netto! Ma non si chiama Lautaro e gioca alla Juve, quindi va bene”

La Juventus ha conquistato tre punti fondamentali nella corsa alla Champions League, vincendo 1-0 contro…

2 ore ago
  • Sport

“Conte via”, ultim’ora Napoli: pazienza ormai finita!

Dopo la nuova battuta d'arresto, tornano i mugugni attorno alla figura del tecnico salentino: i…

2 ore ago
  • Attualità

Zelensky pronto a rinunciare alla NATO? Kallas: “Non basta! La Russia non si fermerà”

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha incontrato a Berlino gli inviati americani, Steve Witkoff e…

4 ore ago