Era il 3 dicembre quando Giuseppe Conte annunciava misure ancora più restrittive in vista delle festività natalizie. Dal 21 al 6 gennaio vietati tutti gli spostamenti da una regione all’altra, anche per raggiungere le seconde case, inoltre a Natale, Santo Stefano, e capodanno vietati gli spostamenti da un Comune all’altro.
Norme durissime che hanno messo in crisi milioni di famiglie italiane che hanno visto privarsi la possibilità di raggiungere figli o genitori in queste festività. Queste misure sono state anche accusate di discriminare la popolazione, permettendo ampi spostamenti all’interno di grandi Comuni e privando invece spostamenti brevi tra Comuni adiacenti. La protesta è stata portata avanti in particolare da alcuni governatori di Regioni e oggi Conte sembra andare verso un ripensamento.
Ma è giusto andare ad intaccare così profondamente la vita dei cittadini? Arrivare a interferire così profondamente negli affetti delle persone? Ecco il duro sfogo in diretta di Ilario Di Giovambattista.
Lorenzo Musetti fa parlare di sé in maniera universale: una bella notizia per il tennista…
L'Unione Europea ha appena raggiunto il trilogo, cioè l'accordo tra Consiglio e Parlamenti europei, sulla…
Torna la Serie A protagonista con la 14ª giornata, un turno che si preannuncia ricco…
Possibilità di ottenere un rimborso importante dalla propria banca: ecco l'ultima regola che favorisce moltissimi…
Napoli-Juve non sarà mai una partita come le altre: men che meno questo weekend, dove…
Vi ricordate che qualche anno fa c'era stata la crisi del debito greco, "l'Europa fallirà…