Scoppia il caso Lazio. L’assenza di diversi calciatori, nell’ultima seduta di rifinitura prima della partenza per Bruges, aumenta i sospetti su probabili positività al Covid-19 all’interno del gruppo squadra. I giocatori al momento indisponibili toccano quota 9, coinvolgendo alcuni tasselli di rilievo come Leiva, Luis Alberto, Lazzari e Ciro Immobile.
La situazione è certamente complessa alla vigilia del secondo match di Champions League, in terra belga, dopo il brillante successo dell’Olimpico sul Borussia Dortmund.
Mister Inzaghi dovrà quindi fare di necessità virtù confermando, a quanto pare, il solito 3-5-2. Patric, Hoedt e Acerbi davanti al portiere Reina. Marusic e Fares sugli esterni. In mediana spazio a Parolo, Akpa Akpro e Milinkovic-Savic. In attacco ecco il tandem Correa-Muriqi (o Caicedo).
“La Lazio è diventato un caso molto serio di un calcio che, ovviamente, o si mette in una bolla oppure secondo me non può finire. Se le società sportive e i calciatori non comprendono che stanno facendo una cosa un po’ diversa dalle altre, anche per quello che c’è in ballo, e non si mettono in una bolla è chiaro che il calcio non può essere regolare. Quello che sta accadendo alla Lazio è di una gravità inaudita, perché sembra ci sia un focolaio”.
Paolo Cericola
Ho scritto l’elenco degli indisponibili perché non vorrei scordarmi qualcuno. Gli assenti sono: Strakosha, Armini, Cataldi, Anderson, Lazzari, Immobile, Luiz Felipe, Luis Alberto e Leiva. Questi sono i dieci giocatori che questa mattina non si sono allenati. Alcuni arrivano in seconda battuta, perché già ieri mattina cinque non si erano visti. Poi ieri mattina sono stati fatti i tamponi da parte della UEFA e stamattina, dopo l’allenamento di rifinitura, sono in 18 a poter partire. Non ci sono comunicazioni ufficiali. A breve la Lazio lascerà Formello con il pullman e volerà verso il Belgio. Nei 18 ci sono 12 giocatori titolari, che fanno parte del gruppo prima squadra in pianta stabile, più 2 portieri giovani e altri 4 ragazzi.
Furio Focolari
Sapevo qualcosa già da ieri. Però la cosa clamorosa è che tutte le squadre hanno avuto almeno 1, 2, 3, 4 col Covid ma nessuna squadra 6 titolari come la Lazio, tranne il Genoa. Qui non ci sono ancora comunicazioni ufficiali. Una cosa del genere non è successa a nessuno. Io non so perché non si comunica niente.
Posso anticiparvi che nessuno di questi partirà per Bruges e nessuno giocherà a Torino.
Franco Melli
La situazione è drammatica. Ma la cosa inquietante è che ci sia mancanza totale di informazione. Queste sono cose che, al di là della privacy, nel momento in cui vengono accertate una società deve comunicarle. Io non vorrei ripensare a qualche tempo fa quando, in piena interruzione, si vociferava che qualche nome e qualche situazione fosse tenuta nascosta. Però è chiaro che è un comportamento abbastanza discutibile.
Luigi Ferrajolo
Questa è una follia. Perché quando parla Simone Inzaghi dovrà dire perché non c’è Luis Alberto o Immobile. Che cosa nascondi? Non stanno a casa loro. Quando ci sono dei giocatori che improvvisamente non scendono in campo, che cosa nascondi?
Alessandro Vocalelli
Però la Lazio ancora non è partita per il Belgio. Forse sta aspettando il secondo tampone, quello che ti può dire se c’è un falso positivo o no, e a quel punto si potrebbe ridurre il numero dei calciatori positivi.
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