Ferrari%2C+la+storia+non+basta+%E2%96%BA+Stop+and+go
radioradioit
/2020/09/ferrari-la-storia-non-basta-stop-and-go/amp/

Ferrari, la storia non basta ► Stop and go

Non ve la prendete col Mugello, tracciato bello e spettacolare, fino a ieri magnificato da tutti, a cominciare dai piloti, che si sono espressi con giudizi entusiastici. Prendetevela casomai coi regolamento, o col modo in cui alcuni piloti interpretano le procedure. 
Sempre meglio e sempre più divertente il circuito toscano rispetto a uno dei tanti “tilkodromi” voluti da Ecclestone, in sintesi. 

La Ferrari per il via numero mille ha una tinta tendente all’amaranto, perché così era quella del 1947, la 125 S, prima vettura uscita dalle fabbriche del Cavallino. Il fatto è che qualunque tinta può essere sverniciata se la Renault o la Racing Point di turno possono contare su più di venti chilometri orari in più a livello di velocità massima. Ancora una volta l’imbarazzo, per paradosso, è aumentato dalla certosina applicazione dei piloti: Leclerc soprattutto in prova è andato oltre le possibilità della monoposto; Vettel ha esibito lucidità nei momenti più pericolosi della bagarre. La storia va onorata, insomma; aggrapparsi solo a quella è da perdenti. 

Il gesto tecnico che ci resta negli occhi, alla nuova partenza dopo la pericolosissima collisione in regime di Safety car, è lo spunto di Lewis Hamilton, subito dopo i metri guadagnati da Bottas: chiusura su Leclerc e sorpasso perentorio sul compagno di squadra. Applausi. 

Ancora una volta, un grande, lucido e tenacissimo Daniel Ricciardo. Delle sue prestazioni si parla sempre meno di quanto meritino. Indipendentemente dal piazzamento finale di una gara come quella odierna, che a tredici giri dalla fine è dovuta ri-ri-partire in regime di safety – car dopo la collisione di Stroll. 

Il finale vive e vibra tra le proteste nei team radio e il riavvicinamento di Bottas a Hamilton e, dopo l’ultimo impressionante spunto di Ricciardo che era arrivato a occupare la seconda piazza, con il plauso per Albon che termina terzo, sempre con la Renault del “Driver of the day” nel retrovisore. 

Caldissima, assolata e rocambolesca Toscana, Cavallino storno, pascolianamente, quello del millesimo gran premio. Anche qua, come nella poesia, non si è ancora capito chi sia l’assassino. 

Paolo Marcacci

Paolo Marcacci

Recent Posts

  • Attualità

La missione di “Joyful Moments odv”: Gioia e solidarietà! Ecco i prossimi eventi

Oggi parliamo con Angiolo Bellucci e Rachele Di Paolo di una nuova realtà sociale: conosciamo…

44 minuti ago
  • Blog

Lo dicevamo da anni e ora sta accadendo: UE, senti Italia e Germania sul green

Italia e Germania, con una dichiarazione, hanno chiesto alla Commissione europea una "svolta industriale" vera…

1 ora ago
  • Sport

Infortunio per il pupillo di Gasperini: Juve-Roma a rischio

Tegola in casa Roma a pochissime ore dal match contro la Juventus: Gasperini rischia di…

2 ore ago
  • Attualità

“Si dice von der Leyen, si legge corruzione”: Ursula se ne va mentre un deputato inveisce in aula

Il Parlamento europeo si è riunito in seduta plenaria questa settimana in concomitanza con il…

5 ore ago
  • Sport

“Milan-Como a Perth: campionato irregolare. La società rossonera pensa solo ai soldi” ▷ La bordata di Franco Ordine

Ora è ufficiale: Milan-Como si giocherà l'8 febbraio 2026 a Perth. L'annuncio è arrivato direttamente…

6 ore ago
  • Sport

Batosta Dybala, altro annuncio sull’infortunio: che sfortuna

Annuncio importantissimo su Paulo Dybala a due giorni dalla partita contro la Juve: attesa ormai…

7 ore ago