Il privilegio di vivere in una società interconnessa, dove i tempi di attesa sono aboliti e i tempi di reazione sono istantanei, impone una riflessione sui rischi che ne conseguono. Da giorni in questa sede si discute sugli abusi di potere che i giganti del web, in parte, già si sono presi.
Se è vero che “da grandi poteri derivano grandi responsabilità“, sembra arrivato il momento di ricalibrare, verso il basso, la forza che i vari Google, Amazon, YouTube hanno acquisito.
Altrimenti? L’onda della rete rischierebbe di travolgerci con tutte le conseguenze del caso. E l’abolizione del contante, con il trasferimento del denaro sul web, sarebbe uno degli effetti più evidenti.
Sull’argomento ha manifestato tutte le sue perplessità l’economista Valerio Malvezzi, insieme a Fabio Duranti e Francesco Vergovich.
Questo il pensiero di Valerio Malvezzi a “Un Giorno Speciale”.
“Abbiamo parlato per anni di conflitto d’interessi nel mondo politico e poi il mondo politico chiama un signore che è in palese conflitto d’interesse economico. Come mai questa questione non la solleva nessuno in politica? A me sembra una roba fuori dal mondo.
Quali sono le ragioni vere per le quali si vuole abolire il contante? C’è evidentemente un interesse nazionale a fare in modo che le persone siano semplicemente schiave. Hanno bisogno che i giovani disoccupati rimangano in Italia a prendere un reddito di cittadinanza e le persone che vanno in pensione non possano riprendersi il capitale investito in titoli di Stato.
Un sessantenne che si è comprato i titoli di Stato e tra cinque anni vuole prendere il capitale per andare a godersi la pensione in Portogallo, Marocco e altre parti. Forse non ve ne siete accorti, ma gli italiani stanno scappando”.
“Per quanto riguarda l’eliminazione del contante, cancellerebbe il rischio di corse allo sportello che conoscono tutti quelli che sanno di finanza. Tu non puoi andare a prendere i soldi da sotto il materasso alla gente. Ma puoi bloccare alla gente i soldi in modo virtuale.
Cioè fanno alla gente, questa è la mia previsione, esattamente quello che è successo a Radio Radio. Quello che hanno fatto Google e YouTube nei vostri confronti, lo possono fare con il contante. Questo è quello che stanno cercando di fare e ci riusciranno.
Faranno scrivere a tutti i giornali che questo è il modo per combattere la mafia e l’evasione fiscale. Ma se vuoi combattere l’evasione fiscale chiedetevi dove pagano le tasse Amazon, Google e le banche.
Ogni volta mia nonna mi diceva: ‘arriverà il momento in cui metteranno la tassa sull’aria che respiri’. Io ridevo. Salvo che poi nel 2020 ho scoperto che devo mettere la mascherina”.
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