Come fa l’Italia a essere indivisibile e allo stesso tempo divisa in comuni, province e regioni? Una contraddizione? Tutt’altro.
L’Art. 5 della Costituzione prevede che la Repubblica sia una e indivisibile, ma al contempo che riconosca e promuova i singoli territori.
Bisogna pensare che la nostra Costituzione è stata scritta dopo il Fascismo. In quel periodo tutte le funzioni erano in capo allo Stato e si è ritenuto necessario promuovere dei centri di potere diversi che fossero più vicini ai cittadini.
L’unità d’Italia dunque è un limite invalicabile per l’esistenza dello Stato, attraverso il decentramento amministrativo però ci si occupa in modo capillare dei servizi pubblici.
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