Sui giornali e sull’almanacco sta scritto che la Juventus ha vinto ed è di nuovo prima in classifica. In verità la squadra bianconera, con maglia tipo candeggio sbagliato, ha giocato una delle peggiori partite, anzi è tornata indietro di una decina d’anni, ai tempi di Zaccheroni e Del Neri.
Non se se Sarri ci abbia capito qualcosa, direi di no, viste le sue scelte, l’ostinazione a mandar in campo Khedira e Bernardeschi e poi Ramsey e Rabiot, quest’ultimo per fortuna espulso dunque improponibile nel derby.
Orribile Juventus e sfigatissimo Genoa, pure castigato dall’arbitro Giua che ha eliminato dalla partita Canata. Ma la superiorità numerica non ha affatto agevolato la Juventus, involuta in tutti i suoi uomini, eccetto Dybala.
Indisponente e vuoto Ronaldo fino all’azione finale del penalty, comico Rugani, fumosissimo Bernardeschi, lento come Maurizio Costanzo tale Khedira, tedesco in vacanza. Dunque con una Juventus così il Genoa avrebbe meritato non soltanto il pareggio. E’ stata punita dall’arbitro e dall’errore ingenuo di Sanabria sl furbo Ronaldo.
La Juventus si ritrova prima in classifica dopo aver illuso l’Inter di un primato imprevedibile e imprevisto. Credo che Sarri debba riflettere sullo stato mentale e fisico dei suoi ma anche sulle proprie cocciute scelte. E se non lo farà lui spetterà a Paratici e a Nedved il compito di scuotere un gruppo addormentato.
Tony Damascelli
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