Ai microfoni di Radio Radio durante “Lavori in Corso” è intervenuta la Sindaca di Roma Virginia Raggi. Nell’intervista si è parlato soprattutto dei temi che hanno tenuto banco in questi mesi nella Capitale: emergenza rifiuti, situazione dei trasporti, abbandono delle periferie. Non poteva inoltre mancare una domanda sulla costruzione del nuovo stadio della A.s.Roma.
La giornata è iniziata molto di buon ora perché siamo andati a Tor Bella Monaca dove abbiamo presentato 20 nuovi autobus che serviranno la loro zona.
L’attenzione c’è sempre stata ma il lavoro fatto non si è potuto vedere, perché è stato fatto tanto lavoro “di scartoffie” per riuscire a realizzare cose. Adesso vediamo le strade che vengono rifatte, le scuole messe in sicurezza, ma è tutto frutto di un lavorio durato anni.
Oggi abbiamo presentato 20 autobus ma da qui a Ottobre ne arriveranno 227 e da qui a fine mandato ne metteremo a terra 700. Abbiamo trovato Atac sull’orlo del fallimento ma l’abbiamo voluta salvare. Oggi Atac sta piano piano rimettendo autobus in strada.
Oggi approviamo il prolungamento della Metro C fino alla Farnesina, approviamo la nuova linea metropolitana D, approviamo l’interscambio tra una serie di stazioni metro e ferroviarie.
Innanzitutto diciamo che quando abbiamo chiesto a gran voce la collaborazione delle istituzioni, e ormai la situazione era critica, grazie alla collaborazione questa situazione è stata risolta. La legge prevede che il Comune deve occuparsi della raccolta dei rifiuti. Mette i camion in strada e raccoglie. Poi questi camion da qualche parte devono andare a scaricare.
Se è stata chiusa Malagrotta nel 2013 che raccoglieva i rifiuti di tutta Roma e non è stata costruita nessuna alternativa, di fatto ogni volta che andiamo a buttare i rifiuti dobbiamo sperare che gli impianti esistenti ci aprano le porte. Senza comunione di intenti tra Comune e Regione il sistema si intoppa. Dopo l’incendio all’impianto di Nuovo Salario avevamo chiesto alla Regione di aiutarci, abbiamo tenuto, ma a maggio è andato in manutenzione l’impianto di Malagrotta e il sistema è andato in crash. A questo punto sono dovuti intervenire per forza e fare quello che tutte le altre Regioni fanno e adesso la città è un po’ più pulita”
Noi stiamo partendo già con la differenziata nel secondo e poi seguiranno il primo e il quinto. La macchina si sta rimettendo in moto.
Il nostro giudizio politico l’abbiamo dato, abbiamo rivisto il progetto in senso sostenibile. Ora è una questione di uffici, sia in nostri che quelli della Roma stanno lavorando, appena finiranno di mettersi d’accordo sulle opere pubbliche, si fa.
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