Ancora una volta l’ha risolta Piatek. Un Milan brutto nel primo tempo si sveglia solo nella ripresa grazie al solito attaccante polacco, autore del settimo gol in sei partite con la maglia rossonera. Un inizio incredibile che neppure l’ex genoano si aspettava, stando a quanto ci ha detto pochi giorni fa. Eppure è da inizio stagione che il gol gli viene naturale come bere un bicchier d’acqua.
Piatek ha sbloccato un match tosto, arrivando prima di tutti in area sul traversone basso di un ritrovato Calhanoglu. Raddoppio dopo appena due minuti di Kessié, servito in profondità da Castillejo. Proprio lo spagnolo ha chiuso al 67’ la sfida su assist di Conti. Milan che conferma il quarto posto, aspettando che le avversarie facciano qualche passo falso. Nel frattempo Piatek ha già messo nel mirino la Lazio, la pistola è carica. Martedì i rossoneri affronteranno i biancocelesti nell’andata di semifinale della Coppa Italia, allo stadio Olimpico. Uno stadio amico a Piatek, dove ha già segnato due gol: in Lazio-Genoa 4-1 e in Roma-Milan 1-1. Non c’è due senza tre? Non è sempre così, sicuramente non c’è Milan senza Piatek. E sappiate che è solo l’inizio.
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