Sporting Lisbona, Rakow e Sturm Graz: queste le avversarie dell’Atalanta in Europa League. Gli orobici, dopo un anno di assenza…
Anche a distanza di giorni non si placano gli attacchi diretti al compagno di Giorgia #Meloni, Andrea #Giambruno. Solo negli…
La Lazio rompe il tabù vittoria nella sfida più difficile di questo inizio campionato. I biancocelesti espugnano il Maradona conquistando…
Continua la polemica politica e mediatica su quello che è divenuto un caso mediatico. Dopo il tragico avvenimento dello stupro…
Le reti sociali sono divenute in pochi anni, da simbolo della libertà di espressione, a luogo del colpevolizzazione delle idee.…
Nella società del politically correct, degli uni contro gli altri, nella società delle opinioni contrastanti e di quelle più importanti…
Il Milan in inferiorità numerica riesce a strappare la vittoria, con il poco recupero e l'esordio di Lukaku a fine…
Nell'ultima giornata di calciomercato, mentre gli operatori si dividono nei vari hotel per le ultime trattative, si torna in campo.…
L'attuale governo Meloni ha vissuto periodi di grande consenso nel periodo pre-elettorale quando i vertici di Fratelli d'Italia distribuivano in…
L'inchiesta "Il cartello finanziario" si tratta della più completa inchiesta che io abbia mai fatto, la più rischiosa, la più pericolosa, ma una inchiesta essenziale per capire qual è il cartello che gestisce il mondo e soprattutto il nostro Paese a partire dal dopoguerra fino ai giorni nostri. Spesso parliamo di americani, parliamo di cinesi, parliamo di occidente, parliamo di oriente. Ma dobbiamo capire che esiste un cartello trasversale, che ha preso le redini in mano del nostro Paese dal dopoguerra fino ad oggi. Tanti degli eventi che hanno stravolto il nostro Paese dalla fine della Prima Repubblica, Tangentopoli, la morte di Enrico Mattei, la morte di Adriano Olivetti, gli attentati a Falcone e Borsellino, sono tutti eventi spesso collegati tra di loro perché hanno in comune un'unica regia. I mandanti erano tutti uomini del cartello, almeno i mandanti di quegli eventi che ho appena menzionato. Quindi dalla creazione dell'Unione Europea fino al conflitto in Ucraina, quindi dalla fine degli anni 40 fino ai giorni nostri, c'è stata una regia unica. Ovviamente gli uomini sono cambiati, ma quello che bisogna capire, rendere chiaro, io sono sicuro di averlo fatto nel libro, è che e un cartello sono uomini che poi si passano il testimone, ma che rispondono al medesimo cartello, che hanno quindi i medesimi obiettivi e la medesima agenda. Non pensate, come ho erroneamente fatto anche io in passato, che il caso Mattei sia diverso dal caso Olivetti, che il caso Olivetti sia diverso dal caso Pasolini, che il caso Moro sia diverso dal caso di Falcone. Questi eventi sono tutti collegati perché in quegli anni si stava prendendo il totale controllo del nostro Paese, quindi chiunque provava ad opporsi alle logiche del cartello o a mettere in discussione la leadership del cartello, che sia nel settore petrolifero come ha fatto Mattei, che sia nel settore tecnologico come ha fatto Olivetti, che sia da un punto di vista politico come ha fatto Craxi, che sia dal punto di vista delle indagini della magistratura come hanno fatto Falcone e Borsino, chiunque provava a mettersi contro quelli che erano i piani del cartello, facevano tutti la stessa fine. Sono tutti riconducibili ai medesimi mandanti, così come i fenomeni come quello di Tangentopoli, come quello della strategia della tensione, erano tutti frutto di una medesima regia. Può sembrare un'enorme teoria del complotto, ma vi assicuro che nel cartello finanziario documento tutto, lo faccio analizzando i documenti dei segretati della CIA, del Dipartimento di Stato. Voi sapete che il …