Cosa sta succedendo sull'inflazione? Sta succedendo che i dati dell'inflazione di dicembre 2023 hanno evidenziato una "Eurolandia" divisa con l'Italia…
Gli Houthi nello Yemen continuano a colpire le navi nel Mar Rosso dirette ad Israele con l'obiettivo di imporre agli…
I principali, nonché più venduti in tutti i sensi, quotidiani ci spiegano che sono ormai stati superati i 100 giorni…
Ora, ci sentiamo di porre alla dirigenza la domanda che già da tempo ci frullava in testa, prendendola in prestito…
Degli Houthi dello Yemen si può pensare di dire tutto il peggio che volete, ma per onestà intellettuale una cosa…
La possibile riapertura del processo sulla Strage di Erba, per la quale Olindo Romano e Rosa Bazzi stanno scontando l'ergastolo,…
Il candidato del Partito Democratico Progressista William Lai, ha ottenuto il successo nelle elezioni posizionandosi con il 40,2% dei voti.…
Nei giorni scorsi gli Stati Uniti d'America e la Gran Bretagna hanno attaccato gli Houthi in Yemen. In questo caso, naturalmente,…
Continua la polemica per la commemorazioni dei tre giovani uccisi nella strage di Acca Larentia nel 1978. Durante il ricordo…
Dona a favore della libera informazione, sostienici L'immarcescibile Aldo Cazzullo, infaticabile bardo del pensiero liberal globalista, ci spiega ora dalle colonne del Corriere della Sera che il comunismo ha fatto male alla sinistra. Proprio così, secondo Aldo Cazzullo e Il Corriere della Sera, il comunismo ha fatto male alla sinistra. Si capisce perfettamente il senso di questa considerazione. Cazzullo, come l'intero mondo liberista al quale appartiene, vorrebbe a tutti gli effetti una sinistra che fosse fucsia-arcobaleno, liberista e filoimperialista. Insomma, la sinistra che c'è già, quella che da tempo ha rinnegato Marx, Gramsci, Lenin e l'intera classe lavoratrice, ed è divenuta semplice guardia fucsia della globalizzazione neoliberale e ultraimperialistica. Cazzullo spiega a con dovizia di particolari perché il comunismo è stato un grave errore da non ripetere mai più, e lo fa naturalmente secondo il più classico teorema dello schema neoliberale, che condanna come totalitaria ogni esperienza, reale o possibile, che non sia quella del liberalismo stesso, e omette naturalmente di ricordare le atrocità di cui anche il liberalismo si è macchiato. Atrocità che Domenico Losurdo, ad esempio, mise a tema puntualmente nel suo prezioso studio "Controstoria del liberalismo", un testo dei primi anni 2000 che merita davvero di essere letto anche oggi. Ancora una volta giornalisti e intellettuali come Cazzullo svolgono la parte di sistematizzatori dell'ordine simbolico dominante a beneficio dell'ordine reale di marca turbocapitalistica. Come più volte ho evidenziato, l'odierna sinistra neoliberale e filoimperialistica è un fenomeno trash sotto ogni profilo. Per questo l'ho definita Sinistrash. La sua espressione più peculiare e grottesca si trova in effetti nel Che Guevara disegnato con il rossetto sulle labbra, il simbolo della deriva trash di una sinistra demofobica che sta con il capitale e non con il lavoro. con l'imperialismo e non con i popoli oppressi, con i capricci di consumo arcobaleno e non con i diritti sociali del lavoro, con le banche e non con i ceti medi sofferenti.…