Svilar 7
All’inizio ci fa rivedere Zoff con Paulo Isidoro a Vigo nel 1982; poco prima del termine blocca una conclusione pericolosa sul primo palo. È stata una gara per lui più impegnativa di Roma – Bologna, la risposta è sempre la stessa: lui fa gol con le mani.
Mancini 6+
Alle sofferenze iniziali sovrappone una prova di assoluto dominio, contro clienti non facili all’inizio, ridimensionati con il passare dei minuti.
N’Dicka 6,5
Svettante in contraerea, in progressiva confidenza con il posizionamento centrale.
Hermoso 6,5
Gli avversari li anticipa, i palloni li pulisce, i compagni li rassicura con il posizionamento variabile, in coppia con Cristante.
Wesley 6
Folate a intermittenza che mettono in crisi Angori e Lusuardi, o chi per loro; le pause sono dovute al tempo di digestione di alcune criticità tattiche del nostro campionato, però va fatta una facile previsione: tra qualche settimana per andarlo a prendere servirà lo scooter.
Cristante 6,5
Architetto a tratti, geometra sempre, carpentiere quando serve.
Koné 7,5
Sarà la maglia arancione, ma abbiamo avuto la sensazione che abbia cambiato passaporto: abbiamo (ri)visto un centrocampista totale, nell’accezione olandese.
Angelino 5,5
Partita sofferta, da peso leggero contro un super massimo; palloni giocati di prima in modo precipitoso, qualche “fuori giri” nelle rincorse.
El Shaarawy 6
Un impatto sulla partita superiore a quello contro il Bologna, soprattutto quando persegue la centralità delle percussioni, palla al piede.
Soulé 6,5
Un crescendo…gasperiniano, dopo un inizio sofferto e improduttivo, con la fatica di trovare lo spunto. Arriva Dybala e lui brilla di luce sia propria che riflessa.
Ferguson 6,5
Utile, nei ripiegamenti come nella protezione di palla; capisce il senso dello sviluppo dell’azione e si pone al servizio di essa. Un po’ del gol di Soulé è suo.
Dybala 7
Decentrato, porta a spasso mezzo Pisa, raddrizzando la torre della fase offensiva romanista.
Dovbyk 5
Volenteroso, ma proprio per questo colpevole quando gli capita il cioccolatino del potenziale 0 – 2.
Celik 6
Presidio utile negli ultimi giri di lancetta.
El Aynaoui SV
Rensch SV
Gasperini 7
Camicia bianca e sguardo che passa da truce a convinto, per diventare infine soddisfatto. La Roma è sua, pure quando sembra in certi frangenti quella di Ranieri, perché anche nei momenti di sofferenza sa riposizionarsi con corale fluidità.
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