Lo+sfogo+di+Giuliacci+%E2%96%B7+%26%238220%3BL%26%238217%3Baria+che+respiriamo+%C3%A8+migliorata.+Ecoansia%3F+Smettano+di+informarsi+da+chi+le+spara+grosse%26%238221%3B
radioradioit
/2025/08/giuliacci-aria-meteo-ecoansia/amp/
Featured

Lo sfogo di Giuliacci ▷ “L’aria che respiriamo è migliorata. Ecoansia? Smettano di informarsi da chi le spara grosse”

In un panorama informativo dove ogni temporale diventa “evento estremo” e ogni variazione stagionale viene letta come prova inconfutabile dell’“apocalisse climatica”, emerge — comprensibilmente — un nuovo stato d’animo collettivo: la solastalgia. Si tratta di un disagio autentico, un sentimento di perdita e angoscia di fronte a un ambiente percepito come in trasformazione o danneggiato. Non è una debolezza, né tantomeno una invenzione: chi prova solastalgia sperimenta un dolore reale, radicato in un legame profondo con il proprio territorio.

Ma da dove nasce questo disagio crescente? Se da una parte esistono mutamenti ambientali evidenti, dall’altra è impossibile ignorare il ruolo amplificatore del sistema mediatico. Quotidiani, notiziari, influencer ambientali e headline costruite per generare click sono passati, negli ultimi anni, da una cronaca sobria a titoli catastrofici. Le piogge diventano bombe d’acqua, le estati calde “torride emergenze globali”, e ogni grandinata viene etichettata come l’“effetto visibile del collasso climatico”. In questo contesto, chi è sensibile all’ambiente è travolto da un’ondata costante di allarmi, spesso spacciati per certezze scientifiche assolute.

Il problema, dunque, non è la sofferenza dei cittadini — legittima e degna di ascolto — ma l’isteria informativa che la innesca e la alimenta. Quando si bombarda l’opinione pubblica con scenari di fine del mondo, senza spazio per il dibattito o la messa in prospettiva dei dati, il malessere si diffonde come un’epidemia emotiva. E in un mondo dove il “clima della paura” fa vendere più copie (e garantisce più clic), il confine tra informazione e propaganda si fa sempre più sottile.
Non si tratta di negare l’esistenza di cambiamenti o la complessità del rapporto tra uomo e ambiente. Si tratta di chiedere responsabilità. Perché creare allarmismo gratuito non solo mina la lucidità del dibattito scientifico, ma colpisce le persone più vulnerabili, le incita all’ansia senza offrire soluzioni reali.

Io però devo anche ammonire il popolino: smettetela di informarvi da chi le spara grosse. Informatevi da siti di meteorologi, intanto“: a parlare è il colonnello Mario Giuliacci, che da Stefano Molinari si è lasciato andare a uno sfogo notevole sui calori da prima pagina: “Chi ha scritto che siamo arrivati a toccare 50°C nelle scorse settimane si vergogni“.

Stefano Molinari

Stefano Molinari nasce come attore. Lavora sia per il cinema che per la televisione. Negli ultimi 15 anni è voce e volto di Radio Radio dove conduce diversi programmi di successo.

Recent Posts

  • Sport

Melli avverte Spalletti: “Parlava di Scudetto! Se non va in Champions con la Juve è un fallimento”

Quello di sabato sera fra la Juve di Spalletti e la Roma di Gasperini ha…

7 minuti ago
  • Sport

Colpo di scena Milan, è ufficiale: il comunicato su Allegri

Vero e proprio terremoto dopo la semifinale di Supercoppa tra Napoli e Milan: ecco il…

52 minuti ago
  • Attualità

La missione di “Joyful Moments odv”: Gioia e solidarietà! Ecco i prossimi eventi

Oggi parliamo con Angiolo Bellucci e Rachele Di Paolo di una nuova realtà sociale: conosciamo…

2 ore ago
  • Blog

Lo dicevamo da anni e ora sta accadendo: UE, senti Italia e Germania sul green

Italia e Germania, con una dichiarazione, hanno chiesto alla Commissione europea una "svolta industriale" vera…

2 ore ago
  • Sport

Infortunio per il pupillo di Gasperini: Juve-Roma a rischio

Tegola in casa Roma a pochissime ore dal match contro la Juventus: Gasperini rischia di…

3 ore ago
  • Attualità

“Si dice von der Leyen, si legge corruzione”: Ursula se ne va mentre un deputato inveisce in aula

Il Parlamento europeo si è riunito in seduta plenaria questa settimana in concomitanza con il…

6 ore ago