La Juventus ha scelto la via del buon senso e della continuità: sarà Igor Tudor a guidare i bianconeri nel prestigioso Mondiale per Club 2025 negli Stati Uniti.
Dopo giorni di voci e tensioni, è arrivata la conferma ufficiale attraverso le parole del suo agente, Anthony Seric, che a Sky Sport ha dissipato ogni dubbio: “Quello di ieri è stato uno sfogo da parte di Tudor dettato dalla tensione per l’obiettivo raggiunto non senza difficoltà, ma in un clima di grande serenità all’interno del club”. Nessun addio immediato, dunque: Tudor resterà almeno fino alla conclusione del torneo FIFA.
La svolta è arrivata dopo un confronto diretto tra Tudor e il direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Le tensioni del post-partita contro il Venezia — culminate nel celebre lancio della giacca — hanno lasciato spazio al dialogo e alla pianificazione. “Dopo le interviste a caldo, poi lui e Cristiano si sono parlati e Igor rispetterà l’impegno preso di guidare la Juve al Mondiale per Club”, ha dichiarato Seric. Il tecnico croato, subentrato in una fase critica della stagione, ha riportato la squadra in Champions League, dimostrando carattere, leadership e attaccamento ai colori bianconeri. “Tudor si sente juventino dentro, ha lavorato con grande passione e professionalità”, ha aggiunto il suo agente.
Il nome di Antonio Conte aleggia su Vinovo, ma il club ha scelto di non accelerare i tempi di un possibile cambio sulla panchina bianconera. Tudor, che “non metterà nessuna fretta alla società sulla scelta futura”, accetta la sfida con spirito costruttivo, consapevole del suo ruolo transitorio ma determinato a lasciare un segno: portare la Juventus il più lontano possibile nel torneo mondiale, anche per alimentare le proprie chances di conferma.
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