La storia di Antonio Conte a Napoli è al centro di un vero e proprio bivio. Dopo l’atteso vertice romano con Aurelio De Laurentiis, il tecnico salentino si è preso qualche giorno per valutare il futuro. Sul piatto ci sono due strade ben distinte: da una parte, il richiamo della Juventus, club con cui ha scritto pagine importanti della propria carriera; dall’altra, la possibilità di portare avanti il progetto iniziato lo scorso anno con il Napoli.
Stando alle ultime indiscrezioni, il ribaltone sembrerebbe ormai vicino: il tecnico, a sorpresa sarebbe sempre più propenso a rimanere in azzurro, rispettando il contratto in essere fino al 2027. A convincerlo, non solo la stima del presidente, ma anche un piano ambizioso che prevede investimenti per 200 milioni di euro nel prossimo mercato (imminente, in questo senso, l’arrivo di Kevin De Bruyne), il rinnovamento delle strutture del centro sportivo e la grande passione dei tifosi del Napoli, di cui Conte si è detto innamorato durante i festeggiamenti per il quarto scudetto.
In questo scenario ancora in evoluzione, si inserisce l’analisi di Xavier Jacobelli, che ha commentato così la situazione durante il suo editoriale mattutino su Radio Radio Mattino – Sport e News:
“Sono molte le ragioni per cui Conte potrebbe decidere di rimanere a Napoli, in primis la voglia di sfatare il taboo delle competizioni europee, in cui non ha mai ottenuto risultati di altissimo livello. A mio avviso, poi, in questo genere di situazioni giocano un ruolo fondamentale anche i sentimenti. La reazione entusiastica della tifoseria durante i festeggiamenti del quarto scudetto hanno colpito inevitabilmente il cuore del tecnico salentino. E allo stesso modo, l’arrivo di giocatori importanti come De Bruyne, oltre alle promesse fatte da De Laurentiis relativamente al mercato e al rinnovamento delle strutture del club, sono fattori che sicuramente possono invogliare Conte a restare e proseguire il suo percorso con il Napoli“.