Svilar 7,5
Le mani sulla città.
Rensch 6
Alcune cose convincono e piacciono anche per l’aspetto stilistico; altre difettano un po’, soprattutto perché deve digerire la complessità tattica del campionato italiano. Il Cagliari lo capisce e prova a pungere sul suo lato.
Mancini 7
Esce da leader con la palla più di una volta, salvaguarda la lucidità nella sofferenza, offre a Dovbyk l’1 – 0.
N’Dicka 7
Mura tutto il possibile, nei frangenti in cui il Cagliari merita le occasioni che produce e la Roma comincia ad avvertire l’ appannamento dovuto alla stanchezza.
Saelemaekers 6,5
Partita piena, soprattutto dal momento in cui capisce che c’è da rimboccarsi le maniche in copertura.
Koné 6 –
Comincia bene e con la marcia alta sempre innestata, si nasconde un po’ alla distanza: Ranieri lo capisce al volo.
Paredes 6,5
Una regia classica, con tempi a tratti un po’ compassati, ma con pochi palloni buttati e questo aspetto alla fine in questo tipo di partite fa una differenza decisiva.
Angelino 6
Un po’ stanco, a tratti preso d’infilata. Avrebbe bisogno di rifiatare, ma è una fonte di gioco, in ogni caso.
Soulé 6
Manca quel po’ di precisione che lo renderebbe realmente pericoloso al tiro; la sua vivacità a volte sfuma nella fatica del fraseggio con i compagni, ma non è sempre sua la colpa.
Baldanzi 6
Si danna l’anima, ma non trova il guizzo risolutore tra le linee.
Dovbyk 7
Segna il gol decisivo in una partita scorbutica, bloccata, con il pubblico della Roma che alla fine per merito dell’ucraino se ne torna a casa con i tre punti in tasca, pur senza aver assistito a un confronto pirotecnico, al contrario degli spettatori di altri stadi, che hanno segnare persino cinque reti.
Dybala SV
Cristante 6 –
Sbaglia qualche apertura e il pubblico lo sottolinea; deve opporre geometrie semplici alla pressione agonistica di Zortea e compagni.
El Shaarawy 6 –
Non impatta da par suo sulla gara, però con un paio di percussioni contribuisce ad alleggerire la pressione.
Shomurodov 6+
L’avvicendamento con Dovbyk arriva al momento giusto, porta in dote qualche sgroppata che beneficia dei metri che il Cagliari si lascia alle spalle.
Pisilli 6
Nel fulcro della contesa, abbina a qualche contrasto alcune accelerazioni palla al piede.
Ranieri 7
Una vittoria che porta la sua firma, attraverso quella del pungolato e alla fine coccolato Dovbyk.
In campo c’era Mina, ma alla fine canta la Sud.
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