Il+giallo+del+ricovero+di+Bergoglio%3A+%26%238220%3BLa+bandiera+vaticana+non+dovrebbe+essere+issata+ma+%C3%A8+ancora+l%C3%AC%26%238221%3B
radioradioit
/2025/02/il-giallo-del-ricovero-di-bergoglio-la-bandiera-vaticana-cionci/amp/
Featured

Il giallo del ricovero di Bergoglio: “La bandiera vaticana non dovrebbe essere issata ma è ancora lì”

Come mai la bandiera Vaticana, legata alla presenza del Papa, è ancora issata in Santa Marta? Perché da tempo Francesco ha “rinunciato” allo stipendio?
Come mai per mesi Bergoglio non ha celebrato messa? Sono gialli che durante il suo ricovero vengono al pettine con delle ipotetiche conclusioni inaspettate: Andrea Cionci, giornalista e saggista autore de Il Codice Ratiznger, li ha sviscerati uno ad uno a ‘Un Giorno Speciale’.

“Alcuni mesi fa ho notato, facendo un paziente lavoro di studio su tutte le messe pubbliche di Bergoglio, che lui non celebra la messa da tre anni, cioè dal 17 aprile 2022.

Si riconosce subito la questione dal fatto che indossa il piviale, che è un mantello liturgico aperto sul davanti, mentre chi celebra o concelebra indossa la casula, che invece è un pezzo unico. Da qui poi ho appreso che Bergoglio ha perso anche altre prerogative tipiche del Papa. Dalla fine del 2021 non figurano più i sette candelabri sull’altare che spetterebbero al Pontefice.
Dal maggio 2024, anche qui ho fatto uno studio attento sui video, non porta più l’anello d’oro o dorato, ma porta il suo anello da vescovo, d’argento con una croce. Ho appreso a posteriori che lui non ha mai portato la croce in una via crucis e fin dall’inizio lui dice di aver rinunciato allo stipendio di 2.500 euro al mese, che il Papa prende”.

Anche Benedetto, dopo il 2013, ha sempre preso stipendio

“La cosa incredibile che ho sviluppato recentemente è che i 2.500 euro ha continuato a prenderli Papa Benedetto anche dopo le sue presunte dimissioni, dopo essere diventato emerito.
Ora, un vescovo, quando è attivo, prende circa 3.000 euro di stipendio. Quando va in pensione ne prende 1.500. Quindi c’è un’ovvia diminuzione della cifra percepita. Perché Benedetto XVI, prima e dopo le dimissioni, continua a prendere sempre la stessa cifra? Perché non ha rinunciato all’incarico, non ha rinunciato all’ufficio. Ecco, questo, insieme a tanti altri dati di fatto che ho messo insieme, mi hanno fatto capire che esiste una reggenza: una sorta di amministratore apostolico in sede impedita che è previsto dal diritto canonico quando il Papa è impedito e nomina un amministratore apostolico, solo che in questo caso non lo conosciamo, quindi è una figura che io chiamerei più “reggente”, che tiene la Chiesa dal punto di vista spirituale e sanziona Bergoglio solamente per due dei suoi incarichi.

Gli incarichi “tolti”

“Sono il munus del santificare, cioè gli ha tolto la celebrazione, e più recentemente sembra avergli tolto il munus docendi, cioè il munus di insegnare, predicare. Tant’è che dal 25 gennaio mette in fila una serie di scuse per non fare omelie pubbliche o catechesi durante le udienze, e qui potremmo capire anche il perché di questo strano ricovero. Gli lascia però il munus gubernandi, cioè gli lascia la possibilità di fare il capo di Stato, per così dire. Ma dal punto di vista spirituale la Santa Sede sembra proprio mantenere in pugno la questione e stritolare gradualmente Bergoglio togliendogli tutta una serie di prerogative.

Prerogative che lui in modo molto furbo ci ha ammannito fin dall’inizio come sue rinunce spontanee, perché lui è tanto umile, è tanto modesto e vuole evitare i fasti evangelici eccetera. E’ un tentativo di creare apprensione e solidarietà verso Bergoglio, ma questo tentativo è completamente disastroso nei suoi effetti, perché gliene dicono di tutti i colori gli utenti.

Cosa succederà dopo? Abbiamo già parlato di questi documenti argentini che Bergoglio si fa rinnovare nel 2014, stranamente fino al 2029, per 15 anni. Ora ho parlato con l’ambasciata argentina e mi hanno detto che i documenti si rinnovano sempre per 10 anni, non per 15.

Sappiamo che Bergoglio ha già consegnato una lettera di dimissioni al Segretario di Stato fin dall’inizio del suo antipapato, e quindi potrebbe farci uno scherzetto del genere. “Ma adesso ho riguadagnato un pochino di salute, però mi sento morire, sento di essere arrivato alla fine dei miei giorni e voglio rivedere la mia terra per l’ultima volta”. L’aereo va in Argentina, da lì telefona a Parolin e gli dice “guardi io voglio morire qui, non voglio più tornare in Italia, in Vaticano, dia lettura delle mie dimissioni”.

Il giallo della bandiera

“La cosa fondamentale è che la bandiera vaticana è legata non allo Stato della città del Vaticano ma è legata al Papa. Basta guardare le foto di quando Benedetto XVI si trovava a Castel Gandolfo: sul pennone di Santa Marta non c’è la bandiera vaticana.

Vediamo invece che quando Bergoglio entra in Santa Marta c’è sia la bandiera sul pennone, sia la Guardia Svizzera e i gendarmi che fanno la guardia, perché c’è il capo dello Stato. In una foto di ieri da Santa Marta, vediamo che non ci sono i gendarmi e la Guardia Svizzera però c’è la bandiera che riguarda la presenza del Papa della sede apostolica. Allora com’è possibile? Se Bergoglio si trova all’ospedale Gemelli non dovrebbe esserci la bandiera della Sede Apostolica, e invece c’è.

Quindi a mio avviso questa è la dimostrazione del fatto che pur non essendoci il capo di Stato Bergoglio (infatti non ci sono le guardie) c’è però il reggente e la bandiera è il simbolo del fatto che il reggente che ha i poteri vicari del Papa, del Pontefice, è ancora nello Stato della città del Vaticano. Quindi questa foto è di un’importanza assolutamente storica perché conferma per l’ennesima volta quello che vi sto dicendo da mesi, che c’è qualcuno che tiene in pugno l’aspetto spirituale della Chiesa, anche se l’aspetto politico è in mano di Bergoglio e al prossimo conclave, questa è una cosa fondamentale da capire, siccome il conclave fornisce un dono spirituale, il munus petrino dato da Dio, questa Chiesa dell’amministrazione, questo reggente riprenderà in mano tutto quanto e ci sarà un vero conclave post 2013″.

Redazione

La redazione di Radio Radio informa quotidianamente i visitatori del portale con le notizie più importanti della giornata in collaborazione con Adn Kronos, una delle più importanti e autorevoli agenzie di stampa del mondo.

Recent Posts

  • Sport

Inter-PSG, Padovan non ha dubbi: “Vi dico chi sono i favoriti”

Monaco di Baviera si prepara a ospitare la finale di Champions League 2025 tra Inter…

12 minuti ago
  • Notizie

Blitz Leone XIV: torna a Castel Gandolfo dopo 12 anni ▷ “A Francesco era stato negato” | Con Andrea Cionci

Città del Vaticano non è la sola residenza a disposizione del Papa. A parte il…

23 minuti ago
  • Sport

Berrettini vuota il sacco, dolorosa confessione poco fa

Le parole dolorose e sofferenti di Matteo Berrettini, talento del tennis italiano ma ancora alle…

41 minuti ago
  • Sport

Sarri-Lazio, la provocazione di Salomone: “Può davvero permettersi di farsi pregare?”

SARRI-LAZIO, GLI AGGIORNAMENTI | La Lazio non vuole perdere tempo. Dopo una stagione deludente e…

1 ora ago
  • Featured

Il vero dramma dei nostri giorni spiegato dall’economia umanistica

Una buona notizia per l'economia umanistica Oggi voglio condividere con gli ascoltatori di Radio Radio,…

3 ore ago
  • Speciale 3

Come comprare una casa da 300 mila euro con i soldi di un pacchetto di sigarette: è incredibile

Sembra incredibile ma è possibile acquistare una casa del valore di 300 mila euro al…

3 ore ago