Nella serata di mercoledì 22 gennaio, il centro di Roma è stato teatro di violenti scontri tra ultras della Lazio e tifosi della Real Sociedad, alla vigilia del match di Europa League tra le due squadre. Intorno alle 23:00, circa 80 sostenitori laziali, incappucciati e vestiti di nero, hanno assaltato il pub Finnegan’s in via Leonina, nel rione Monti, dove si trovavano circa 70 tifosi baschi. Durante l’aggressione sono stati utilizzati fumogeni, petardi, bastoni e coltelli, causando il ferimento di nove tifosi spagnoli, tre dei quali accoltellati.
Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, sequestrando armi improprie e fermando alcuni dei responsabili. I feriti sono stati trasportati negli ospedali della zona; uno di loro ha subito una grave lesione al fegato ed è stato operato d’urgenza al Policlinico Umberto I. Le sue condizioni sono stabili, ma la prognosi rimane riservata. Le autorità stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare ulteriori responsabili dell’aggressione.
Il presidente della Real Sociedad, Jokin Aperribay, ha visitato i tifosi feriti in ospedale, esprimendo preoccupazione per le loro condizioni e condannando fermamente l’accaduto. Anche la società SS Lazio e il sindaco di Roma hanno deplorato l’episodio, assicurando piena collaborazione con le autorità per individuare i colpevoli e sottolineando la necessità di estirpare la violenza dal calcio.
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