Ultim%26%238217%3Bora%3A+i+soldi+europei+non+esistono.+E+quindi+indovinate+chi+pagher%C3%A0+l%26%238217%3Bultima+proposta+di+Draghi
radioradioit
/2024/09/i-soldi-europei-non-esistono-draghi-malvezzi/amp/
Blog

Ultim’ora: i soldi europei non esistono. E quindi indovinate chi pagherà l’ultima proposta di Draghi

Il piano dell’onorevole professore Mario Draghi per la competitività europea girerà, in fondo, intorno a una sola domanda.
Chi pagherà? La risposta, secondo Draghi, è piuttosto chiara. Dovrebbe pagare il cosiddetto debito comune.
Draghi sostiene che una parte significativa dei fondi per investimenti in Europa dovrebbe provenire sostanzialmente da queste risorse.
Perché dai fondi per gli investimenti necessari? Perché dovrebbero esserci, secondo lui, dei finanziamenti pubblici comuni per evitare che i singoli Stati, come è sempre successo, continuino a indebitarsi. Tuttavia Draghi non spiega come incentivare i privati a partecipare lasciando come unica realistica soluzione massicci incentivi pubblici.

Insomma, Draghi punta sul debito comune, come ad esempio il Next Generation European Union, ma questo è già garantito dagli Stati membri, non dall’Unione Europea stessa, che non ha risorse proprie. Voglio chiarire a tutti che i soldi europei non esistono.
Io non so più come dirvelo: l’Europa non può stampare denaro, non è la Banca Centrale Europea. Quindi i soldi europei sono soldi nostri. O vengono dalle nostre tasche, o vengono dalle garanzie statali, che poi ovviamente si basano sulle tasche dei cittadini.
Quindi smettetela di credere alle fandonie che vi raccontano dei famosi contributi a fondo perduto europei.

Inoltre, con l’Unione Europea già gravata da un debito comune di 552 miliardi di euro, ci si chiede come affrontare i rimborsi dal 2028 senza emettere nuovi titoli. Quindi la Commissione non potrà emettere del debito e fare affidamento sui rientri o maggiori contributi nazionali, rischiando un impatto devastante sui bilanci. Nel frattempo la Germania si oppone all’idea di emettere dei nuovi titoli per rimborsare quelli in scadenza. Insomma, i famosi investimenti proposti da Draghi, chi li pagherà? La risposta è semplice, il debito comune.
Ma chi lo comprerà? Forse la Banca Centrale Europea? Ma non può farlo, perché i trattati europei sono chiari sotto questo profilo.

Oppure, e questa è la verità, Draghi pensa delle nuove tasse o a espropriare il risparmio privato. Quindi con la visione di Draghi non si tratta soltanto di trovare i fondi, ma soprattutto capire chi dovrà sopportare il peso. Io penso che il peso dovrà essere sopportato sempre da chi lo ha sopportato in passato. Sono le famiglie, sono i cittadini. Per cui smettetela di credere alle favole di quelli che vi dicono “la mamma europea ci darà i soldi”. No, i soldi li darete voi.

Malvezzi Quotidiani – L’economia umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi

Valerio Malvezzi

Recent Posts

  • Tennis

Scivolone sul rosso, confermata la lesione: il futuro di Lorenzo Musetti è appeso a un filo

Brutte notizie per Lorenzo Musetti, reduce da una semifinale epica ma sfortunata al Roland Garros.…

2 ore ago
  • Speciale 3

Asciugamani nuovi, prima di usarli devi assolutamente fare questi passaggi: solo così saranno perfetti

Non utilizzare gli asciugamani nuovi se prima non hai fatto questo passaggi fondamentali: solo così…

2 ore ago
  • Attualità

Multati per aver cantato a Dio: in Francia ora il Cristianesimo è vietato? | Con Leonardo Panetta

FRANCIA: ORA IL CRISTIANESIMO VALE UNA MULTA? - Ha fatto il giro della stampa francese…

2 ore ago
  • Speciale 3

Ryanair, con 30 euro voli nelle Isole Baleari: offerta da capogiro ancora per poche ore

Fra poche ore scadrà l’offerta di Ryanair per partire per le Isole Baleari con soli…

4 ore ago
  • Speciale 3

Menu a 30 euro dedicato a carne o pesce: tutti pazzi per questo ristorante stellato

Chi l’ha detto che per mangiare in un ristorante stellato si debba spendere molto? In…

6 ore ago
  • Speciale 3

Nubifragi e grandine grossa, siete avvisati: meglio rimanere a casa questo giorno

In questo giorno sarà meglio rimanere a casa perché il grande caldo si prenderà una…

7 ore ago