Ora bisogna tenere i riflettori puntati sulla questione Niger. Se l‘ECOWAS, l’organizzazione degli stati africani eterodiretti dall’occidente, dovesse sferrare il proprio attacco in Niger, è molto probabile che in questa situazione bisogna andare a cercare il responsabile dell’attentato a Prigozhin, perché vorrebbe dire che è stato fatto fuori alla vigilia di un attacco che lui stesso avrebbe provato a respingere. Dobbiamo capire anche qual era l’obiettivo della Wagner in Bielorussia ai confini della Polonia, quindi quali erano le prossime mosse che avrebbero portato a termine, per capire se anche quello può essere un movente.
Comunque, lo abbiamo già detto prima, lo ribadiamo, c’è sicuramente una comunione di intenti tra chi aveva interesse a fermare Prigozhin ai confini con la Polonia e chi aveva interesse a fermarlo per quello che stava facendo in Niger: ovvero i servizi occidentali, anglo-americani, francesi, i servizi che vogliono in qualche modo porre fine al potere della Russia, quelli che stanno agendo in Ucraina per intenderci.
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