Cristiano Giuntoli è finalmente al culmine del cursus honorum delle presentazioni.
Dopo l’annuncio della Juventus sui social, dopo le primissime parole sui canali del club, il nuovo dirigente sportivo della Vecchia Signora, di cui ha dichiarato essere da sempre un grande tifoso, fa la prima presenza in maglia bianconera in conferenza stampa. Sul piatto delle domande anche il destino di Vlahovic e l’ipotetico futuro con Lukaku.
Qui il riassunto delle sue parole.
“Ho avuto un’accoglienza straordinaria da parte di tutti. Ho trovato grande qualità, tutti si sono messi a disposizione.
Quello che mi ha chiesto la società è di tornare a essere competitivi, sostenibili perché il mondo va in questa maniera, dobbiamo dare un occhio ai conti e alla storia della Juventus per tornare a essere competitivi in Italia e nel mondo.
Occorrerà un po’ di tempo, il mio arrivo non è un evento ma un percorso“.
“McKennie non abbiamo mai detto che è fuori dal progetto. Stiamo trattando Zakaria con un paio di club, lo stesso per Arthur, e stiamo trattando anche Bonucci con altri club, ma non abbiamo trovato una sistemazione gradita“.
“Lukaku è una mossa alla Giuntoli? Non ci saranno mosse alla Giuntoli, alla Allegri, alla Manna, ma mosse alla Juventus.
Dobbiamo tornare a fare un mercato sostenibile e competitivo, sarà un mix di giocatori giovani ed esperti.
Al momento puntiamo fortissimo su Vlahovic, su Chiesa, su Kean e su Milik. Lukaku?
Non mi sento di dire niente perché il mercato è appena iniziato, in entrata al momento è finito perché abbiamo tanti calciatori e non sappiamo quante competizioni andremo a fare. Puntiamo solo alle uscite ora. Vlahovic? Davanti a offerte irrinunciabili ci possiamo pensare“.
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