Superbonus, la soluzione è lontana ▷ “Non è possibile avere cantieri fermi con una misura del 2020”

La commissione Finanze della Camera ha concluso la proroga al 30 settembre 2023 del superbonus al 110% per le spese sostenute per le villette con un avanzamento dei lavori pari al 30% al settembre dello scorso anno e lo sblocco dei crediti maturati nel 2022 a rischio decadenza per la non possibilità di inviare la documentazione all’Agenzia delle entrate entro fine marzo.

Si stanno susseguendo dei provvedimenti normativi che stabiliscono nuovi termini, nuove date. Adesso, la misura dello sconto in fattura ammissibile per le villette, è una misura che è sempre legata ad un tempo, marzo. In realtà nel  2020, col decreto Rilancio, questi costruttori che io ho il privilegio di difendere, hanno acquistato materiale, hanno assunto persone, hanno avviato cantieri, perché nei successivi 5 anni avrebbero poi utilizzato questi crediti. Se continuiamo a purtroppo a sorprenderci in positivo, che finalmente arriva una misura che mi permette di andare a liquidare tot credito, è in realtà una misura che fa salvi solo alcuni  dei diritti maturati e continuiamo a commettere un grande errore“. Si è espresso così Daniele Marra legale che rappresenta CANDE.