E’ un Mbappé da favola quello che si presenta agli ottavi di finale contro la Polonia. Il portiere polacco Woiciech Szczesny, qualche giorno fà, relativamente alla domanda postagli da un cronista sul chi avrebbe fermato il numero dieci francese, senza troppi indugi aveva risposto con un secco “Io“.
Previsione del tutto sbagliata. Nonostante l’ennesima prova del portiere juventino, lo strapotere tecnico di Kylian ha fatto da padrone.
Prima con un semplice tocco geniale regala, da vero fantasista, un assist al bacio a Giroud che ringrazia, stoppa ed infila all’angolino.
Piccola parentesi: ennesimo goal con palla strozzata da Olivier che comunque si infila nel sacco..sta diventando una skill quella del longevo Bomber rossonero.
Torniamo però al tema centrale: Mbappè, Mbappè, Mbappè. Ennesimo record per lui che diventa il primo under 24 a realizzare 8 goal ai Mondiali. Meglio persino di Pelè!
Già perché O’ Rei nel suo primo mondiale a 17 anni siglò sei reti, in quello del ’62 a 21, si fermò ad una sola rete a causa di un infortunio che subì alla seconda giornata che lo costrinse a saltare tutte le altre partite del torneo.
Il fuoriclasse francese sta vivendo una stagione straordinaria: capocannoniere in Ligue 1 con 12 goal e vice in Champions League con 6, distaccato di una sola rete dal primato di Salha. Il suo mondiale è iniziato subito alla grande con ottime prestazioni nelle due giornate contro Australia e Danimarca dove il fuoriclasse del PSG ha realizzato 3 goal.
Negli ottavi di finale come nel 2018, ha sfoderato una prestazione eccezionale con due goal ed un assist. Sembra proprio piacergli questo turno eliminatorio. Nel mondiale in Russia, quattro anni fà, Kylian aveva solo 19 anni e trascinò i suoi compagni alla vittoria abbattendo l’Argentina di Messi. Anche lì due goal, in 4 minuti, necessari per sbloccare il risultato di parità fermo fino a quel momento sul 2 a 2.
La partita finì 4 a 3 perché nel recupero, invanamente, accorciò le distanze il Kun Aguero. In quel mondiale risegnò solamente in finale l’ultima rete della Francia ai mondiali, siglando quello della sicurezza.
Aveva già mostrato, nel primo mondiale giocato ed anno dopo anno in Champions League, quanto amasse le partite ad eliminazione diretta ma ripetersi è sempre più difficile. Ieri lo ha fatto trascinando la squadra. Sembra non finire più la sua ascesa. Donatello, così soprannominato da suoi fan per la somiglianza al personaggio più geniale delle “Tartarughe Ninja“, lo ha già vinto e sa già come arrivare fino in fondo.
Dopo l’infortunio all’ultimo momento occorso al neo pallone d’Oro Karim “The Dream” Benzema che ha costretto il numero nove al forfait, si è dovuto prendere ancor di più la nazionale sulle spalle. Deschamp sa bene dell’importanza del suo diamante e se lo coccola dolcemente, cercando di trasmettergli tutta la sua esperienza. Chi meglio di Didier, che da giocatore ha vinto sia il mondiale di Francia ’98 che l’europeo in Olanda e Belgio del 2000 e poi il mondiale scorso in Russia nel 2018 da commissario tecnico.
Solo due nazionali hanno vinto il Mondiale due volte consecutive in tutta la storia della competizione: l’Italia(1934 e 1938) ed il Brasile (1958 e 1962). Il numero 10 dei transalpini vuole provare ad inserire a referto anche la sua Francia.
Inoltre non avendo ancora 24 anni, è uno dei pochi se non l’unico, che potrebbe eguagliare il record dei record: tre coppe del Mondo vinte, detenuto solamente dal grandissimo O’ Rei Pelè.
E’ a caccia anche della sua prima vittoria personale e un’altra consacrazione globale, avvicinerebbe il sogno Pallone d’Oro. Ma se continua così chissà quanti ne vincerà.
Ora arriva la sfida all’Inghilterra nei quarti di finale e Kylian naturalmente non vede l’ora!
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