Super Pippo Inzaghi spegne oggi 49 candeline. Oggi tutti lo chiamano mister, ma un tempo era l’incubo delle difese avversarie con le squadra di club e con la casacca della Nazionale azzurra. Opportunista per vocazione.
Una carriera luminosa vissuta tra Piacenza, Parma, Atalanta, Juventus e Milan. Gloria e successi anche in Nazionale con il trionfo Mondiale del 2006 indelebile nella mente di milioni di italiani. Sul manto erboso 225 reti complessive messe a segno in carriera fino 2012 (anno del ritiro). Poi la strada da allenatore al timone di Milan, Venezia, Bologna, Benevento, Brescia e ora Reggina. Fratello dell’attuale mister dell’Inter Simone Inzaghi.
Nell'ultima sessione plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo, un dibattito di attualità ha focalizzato l'attenzione…
Tutti i personaggi chiave del Vangelo sono queer, da Maria Maddalena al buon samaritano. Sono…
Napoli-Milan di questa sera non è solo la prima semifinale della Supercoppa italiana di quest'anno,…
In una svolta significativa per il settore automobilistico europeo, la Commissione Europea ha annunciato il…
Se il benessere di uno Stato si misura in termini di prodotto interno lordo, e…
Altra bomba nel circuito Atp di tennis: Carlos Alcaraz deve arrendersi nuovamente a Jannik Sinner. …