Avrete letto tutti quella sorta di lista di proscrizione che c’è stata sul Corriere della Sera, con dieci nomi e fotografie di c.d. giornalisti e influencer “filoputiniani”. La cosa ha fatto discutere perché non si capiva se questo dossier arrivava dai servizi segreti. Il Parlamento ha uno strumento per controllare i servizi segreti, il Copasir, che ha smentito. Il governo ha un’agenzia con un sottosegretario, l’ex capo delladella Polizia, Gabrielli, che si occupa di questo e hanno smentito anche loro.

Non si capiva se il Corriere della Sera se l’era inventato. Ieri, l’agenzia del governo, nella figura del sottosegretario Gabrielli, ha desegretato un documento che è molto interessante. Questo documento fornisce un’immagine di quello che sta accadendo nel nostro paese in relazione ad un tema fondamentale: l’opposizione al governo Draghi. “In tale quadro sono state registrate le seguenti narrative inedite. Le critiche all’operato del presidente del consiglio Mario Draghi, ritenuto responsabile, dell’aumento dei prezzi dei generi alimentari ed energetici, nonché di aver colpito il popolo italiano con misure sanitarie inutili e di trascinare il paese in guerra”

Mi pare che sia questo il risultato dell’azione del governo, ed è assolutamente incontrovertibile. Dire questo evidentemente significa evidentemente passare sotto la lente dei servizi segreti. C’è poi un caso eccezionale, quello del canale Visione Tv di Francesco Toscano, a cui diamo tutta la nostra solidarietà. “Il canale del sito Web di disinformazione Visione Tv ha strumentalizzato la dichiarazione del pontefice in relazione alla presunta responsabilità in capo alla Nato, definendola una brutale critica da parte di Papa Francesco”.

Se andiamo in dietro nella cronaca di qualche settimana fa, Papa Francesco, pur non avendo in queste caso le prime pagine dei giornali, aveva detto che la Nato “abbaiava” alle porte della Russia. Tutti i giornali stranieri hanno titolato su questo ma in Italia tutto ciò non è avvenuto. Siamo dentro quello che chiamano democrazia ma in realtà lo è solo se vincono loro, non puoi protestare. Se il problema è difendere l’immagine del governo Draghi e nessuno può dire quella che sta succedendo con il rialzo dei prezzi e una catastrofe economico-sociale che sta arrivando, vuol dire che non c’è la libertà. Bella questa vostra democrazia, signor Draghi!