Pareggio pirotecnico all’Olimpico tra Lazio e Verona. Sarri sceglie il tridente offensivo con Felipe Anderson, Zaccagni e Cabral. Avvio shock per i biancocelesti che subiscono un doppio colpo degli Scaligeri. Al 6′ è Simeone ad infilare di testa l’estremo difensore della Lazio su assist con Lazovic. Passano meno di dieci minuti ed è ancora il Verona a passare, questa volta con Lasagna: conclusione di sinistro da fuori area, doppio palo e rete.
La Lazio reagisce e sotto di due reti è Jovane Cabral a suonare la carica per i compagni. L’attaccante capoverdiano trova la rete con una conclusione di destro che trafigge il portiere del Verona. La rimonta della squadra di Sarri è infine completata da Felipe Anderson. Il brasiliano si avventa su un pallone nella terra di nessuno e supera Berardi siglando il 2-2.
Il sorpasso dei biancocelesti si concretizza nella ripresa. La firma del 3-2 è firmata da Pedro, abile nell’insaccare dopo una respinta dell’estremo difensore. Il risultato viene infine fissato sul 3-3 al 76′ dal tap-in vincente di Hongla che batte Strakosha. Il punto conquistato basta alla Lazio per confermare il quinto posto, migliorando il piazzamento dello scorso anno e ottenendo la qualificazione in Europa League per la prossima stagione.
“Non mi aspettavo una festa come questa , una cosa molto bella. Questi tifosi sono spettacolari. La Lazio ha migliorato la classifica dello scorso anno. Immobile ha ricevuto il premio come capocannoniere: questo è il quarto titolo come marcatore, è secondo solo a Nordahl. Parlando della partita ci sono delle giocate di Milinkovic che valgono il prezzo del biglietto. I giocatori che andranno via sono stati festeggiati. Una partita bella che poteva vedere vincere sia la Lazio che il Verona. La stagione della Roma e della Lazio non mi sono piaciute perché non sono stata mai veramente in lotta per la Champions League. Magari arrivi quinto lo stesso, non ti puoi accontentare. L’unica nota stonata sono le dichiarazioni di Lotito, grande risposta dei tifosi”
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