La Roma riscrive la storia. I giallorossi alzano al cielo la prima Conference League in assoluto. Un evento da ricordare per i tifosi capitolini che hanno festeggiato per tutta la notte e anche durante la prima mattinata. Il Feyenoord cade sotto i colpi di Zaniolo e di una organizzazione tattica minuziosa.
Il capolavoro porta la firma dello Special One: Mourinho “is on fire” come il collega Pioli. Certo, non stiamo dello scudetto o di una Champions League. Ciononostante il titolo vale molto per il futuro della Roma e di tutto il calcio italiano. Da 12 anni infatti lo stivale non registrava una vittoria in una kermesse continentale. L’Inter del triplete non a caso era guidata dal mister portoghese. I giallorosso invece mancano all’appello di un trionfo europeo dal 1961 con la Coppa delle Fiere.
Queste le sensazioni a caldo di Dan Friedkin: “È un’emozione enorme, sono molto contento che la Roma sia tornata a vincere dopo tutto questo tempo, lo meritava la tifoseria, lo meritava la città e lo meritava la squadra. È un giorno importante per la Roma, so che lo aspettavate da tanto tempo. È stato un grande match, non ho vinto io, ma la Roma, i complimenti vanno alla squadra“. Ora il club è chiamato ad allestire una squadra ancora più competitiva per aspirare a traguardi maggiormente ambiziosi.
“E’ stata una notte magica, ma questo deve essere un punto di partenza. Mourinho – secondo il giornalista Marco Evangelisti – lo ha sottolineato bene ieri sera mentre cercava di trattenere le lacrime. Con la Conference League la Roma ha dato onore al calcio italiano conquistandola. Chi vince la prima edizione resta scritto nelle enciclopedie. E’ chiaro che da questo punto deve partire un cammino che deve portare la Roma a livello superiori“.
Alessandro Vocalelli
Le fotografie sono due. Una è Mourinho e l’altra è lo straordinario pubblico romanista che si identifica in questo condottiero. Stiamo parlando di una leggenda del calcio. Questa tifoseria ha reso la notte magica con i giallorossi che sul campo hanno realizzato l’impresa. La serata di Tirana deve diventare un punto di partenza. Mourinho ieri sera ha avuto la passione di sciogliersi in lacrime ma anche la freddezza di guardare già al futuro.
Luigi Ferrajolo
Vorrei vedere se c’è ancora qualcuno che dice che questa coppa valeva poco. Secondo me la forza propulsiva del trofeo sarà notevolissima perché spingerà la società a fare qualcosa in più sul mercato, spingerà Mourinho ad affezionarsi ancor di più al progetto e spingerà i giocatori ad impegnarsi sempre di più.
Franco Melli
Vorrei vedere se c’è ancora qualcuno che dice che questa coppa valeva poco. Secondo me la forza propulsiva del trofeo sarà notevolissima perché spingerà la società a fare qualcosa in più sul mercato, spingerà Mourinho ad affezionarsi ancor di più al progetto e spingerà i giocatori ad impegnarsi sempre di più.
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