Una carriera ricca di successi e di trionfi quella vissuta in Italia da Julio Cruz, per tutti “el jardinero”: partito dal Bologna negli anni 2000 per poi approdare all’Inter dove vinse 4 campionati, 3 Supercoppe italiane e 2 Coppa Italia. Non è a caso che parliamo di lui proprio perché l’ex centroavanti argentino ha calcato il campo di Radio Radio Lo Sport.
“Amo l’Italia, per me il calcio italiano è il calcio più bello al mondo. La squadra che più mi è rimasta è l’Inter: lì ho vinto tanti trofei eravamo una squadra molto forte abbiamo fatto molto bene. Credo che tutti gli italiani quando si ricordano di Cruz pensino all’Inter”.
“Mi fa tanto piacere vedere il calcio italiano con questo equilibrio lottato fino alla fine. Tutto può succedere nel calcio, l’Inter ha questa possibilità fino all’ultima partita di campionato, noi una volta siamo andati a giocare a Roma ultima partita senza sapere se potevamo vincere lo scudetto e poi siamo stati fortunati. Prima che arrivassi io l’Inter ha perso lo scudetto l’ultima giornata il 5 maggio, può succedere di tutto bisogna crederci fino alla fine, l’Inter deve crederci”
“Immobile mi piace tanto non è un caso che lui è il capocannoniere della serie A, mi dispiace per l’Italia e per Mancini per la mancata qualificazione al mondiale dopo aver vinto l’Europeo. Può capitare di non fare gol in nazionale, si giocano molte partite durante l’anno, il centravanti vive queste situazioni. Io nei miei anni avevo davanti Crespo e Batistuta con la nazionale argentina, ho fatto undici anni con la mia nazionale e ho fatto solo 3 gol, quando giocavo non segnavo molto, può succedere”.
“Mi dispiace perché gli ultimi anni Paulo ha avuto molti infortuni, problemi con il covid tante altre cose che ci siamo dimenticati. Dire che Dybala non è un grande giocatore è sbagliato, non so perché la Juve lo lasci andare. L’Inter secondo me cercherà di prenderlo come tante altre squadre”
“Alla Lazio ho fatto una scelta di vita. Aver vinto la Supercoppa alla Lazio appena sono arrivato è stata una cosa stupenda”.
“Non potevo mai pensare che Scaloni arrivasse ad allenare la nazionale. Lui ha dimostrato di essere all’altezza per tutto quello che ho fatto. Ma anche Simone Inzaghi, non avrei mai immaginato che arrivasse a fare tutto quello che sta facendo da allenatore”.
“Ho visto la partita ieri sera, il Feyenoord ha fatto una grande gara a Marsiglia. Sarà una bella finale, la Roma ha eliminato una squadra importante come il Leicester. Tatticamente i due allenatori sono molto preparati”.
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