Dopo sedici esterne senza segno ‘X’ la Roma pareggia con il Sassuolo grazie alla spizzata in extremis di Cristante. E’ servito un guizzo allo scadere per recuperare i due gol di Traoré, oltre al rigore realizzato da Tammy Abraham; ma i segnali di gioco dalla squadra di Mourinho, in pieno febbraio, non sono buoni.
“Primo pareggio sulla ruota di Reggio Emilia, ma è una ruota molto amara. Credo che in altri casi un pareggio strappato in pieno recupero farebbe se non esultare, almeno sorridere. Ma non è questo il caso. La Roma ha buttato via una partita che non doveva essere così difficile contro una squadra che ha delle buone qualità, ma che stasera non aveva i suoi attaccanti più importanti.
Mourinho nella sfuriata settimanale ha detto alla squadra che c’è la personalità per andare a giocare in Serie C. Ecco, io seguo il Taranto, e vi assicuro che in Serie C ci sono squadre che giocano meglio della Roma, quindi Mourinho dovrebbe prima porsi questo problema di fondo.
La Roma è un’offesa al calcio. Centrocampo mal assortito e completamente fuori fase; non facevano pressione all’avanzare del Sassuolo lasciando i difensori sempre scoperti: i neroverdi arrivavano in area romanista passeggiando, pareva fossero in Via del Corso, non su un campo di calcio. E non è che in compenso il centrocampo creava qualcosa. Ma manco per niente!
Si è giocato a ‘tamburello’, palla ai difensori e poveri attaccanti, che provavano, inseguivano, indietreggiavano.
Ditemi voi se una squadra della storia, del blasone e della tradizione della Roma può giocare così. Non solo è stata una delle partite più brutte, ma un’offesa alla società e ai tifosi.
Questo club non ha vinto tantissimo, ma vi garantisco che non ha mai avuto una squadra che ha offeso e vilipeso il calcio come stasera”.
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